All’indomani della diffusione dei risultati dei controlli a Cortina d'Ampezzo degli ispettori dell’Agenzia delle Entrate, ecco che gli albergatori si ribellano e parlano di "agguato" fiscale con risultati volutamente travisati, di dati urlato e non verificati "per un'operazione in pieno stile hollywoodiano".
"Prima di lanciare questo polverone, qualcuno si è chiesto che effetto, turisticamente parlando, potrà avere tutto questo? Gli accertamenti sono ancora in corso, al momento sono solo stati estrapolati dei dati da scoop e lanciati facendo di tutta l’erba un fascio", si lamenta Gherardo Manaigo, presidente dell’Associazione Albergatori Cortina.
Il rischio, secondo Manaigo, è "di ritrovarci a fine indagine di fronte ad una realtà completamente travisata. Ma che lascerà comunque un segno indelebile sul territorio. E a pagarne le conseguenze saremo tutti noi che già stiamo rispondendo a disdette sulle prenotazioni".
La rabbia di Manaigo non si placa: "I nostri ospiti sono visibilmente infastiditi, si sentono nel mirino per il solo fatto di essere venuti in vacanza a Cortina. È forse una colpa venire in vacanza a Cortina?".
Il presidente degli albergatori dice di concordare con il sindaco nel pretendere "una seria operazione di trasparenza e di verità: ci aspettiamo che il direttore dell’ Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, risponda punto per punto a tutte le domande che gli ha posto il sindaco".
Per Manaigo, infine, "le cose fatte così in maniera roboante e spettacolarizzata, hanno gettato discredito generale nei confronti del sistema imprenditoriale, economico e sociale di Cortina d’Ampezzo. Non dimentichiamolo, una punta di diamante del turismo italiano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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