Omicidio Tramontano, la corte affida l’incarico ai periti sulla capacità di intendere e volere

Si è conclusa dopo pochi minuti l'udienza davanti alla corte d'Assise di Milano. É stato conferito l'incarico ai periti per accertare la capacità di Impagnatiello intendere e volere al momento del fatto nonché eventuali "disturbi della personalità"

Omicidio Tramontano, la corte affida l’incarico ai periti sulla capacità di intendere e volere
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É iniziata e finita dopo pochi minuti l'udienza davanti alla corte d'Assise di Milano per Alessandro Impagnatiello, il 31enne reo confesso dell'omicidio di Giulia Tramontano, uccisa incinta a 29 anni a maggio dello scorso anno. Oggi la corte ha affidato agli psichiatra Gabriele Rocca e Pietro Ciliberti l'incarico di redigere la perizia psichiatrica sull'imputato, per accertare "eventuali disturbi di personalità" e la sua capacità di intendere e volere al momento del fatto, nonché la sua capacità di stare in giudizio. É presente anche Impagnatiello, che è apparso diverso rispetto alle altre udienze: si è tagliato barba e capelli quasi a zero.

Le operazioni inizieranno l'11 luglio a San Vittore, dove si trova recluso l'imputato dal giorno dell'arresto, avvenuto qualche giorno dopo l'omicidio. La procura ha nominato la consulente di parte Ilaria Rossetto, psichiatra forense, mentre la parte civile, con l'avvocato Giovanni Cacciapuoti, ha nominato lo psichiatra Salvatore De Feo e Diana Galletta. I periti avranno tempo 90 giorni per redigere la perizia.

La prossima udienza il 21 ottobre, in verranno ascoltati i periti, che avranno tempo fino al 15 ottobre per il deposito della relazione. Le altre in calendario sono il 28 ottobre (conclusioni pm e avvocati di parte civile) e il 4 novembre per le conclusioni della difesa e la camera di consiglio, con probabile sentenza.

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