I musulmani nell’esercito tedesco avranno la propria cappellania: questa la svolta sancita dalla commissaria per le forze armate in quota Spd. Eva Högl a metà marzo ha presentato il suo terzo rapporto annuale e ha invocato una sterzata sull’islam: “La mancanza di una cappellania militare per i soldati di fede islamica è estremamente insoddisfacente”. La parlamentare di sinistra ha dunque chiesto al ministero della Difesa di porre rimedio, con l’inserimento di personale qualificato, ricordando la recente missione umanitaria dell’esercito tedesco in Turchia, in occasione del devastante terremoto nel sud-est del Paese: tra i soldati c’erano molti musulmani, ma la cura pastorale è stata fornita da due cappellani militari non musulmani.
“I membri musulmani delle forze armate si sono sentiti un po’ abbandonati quando si trattava di pratiche religiose”, ha evidenziato Högl. E non parliamo di cifre contenute: secondo quanto riportato da DW, sono 3 mila i soldati di fede islamica. E c’è di più. Anche i cappellani militari attualmente al servizio delle altre comunità religiose delle forze armate stanno spingendo per un'assistenza qualificata per i musulmani in uniforme. Bernhard Felmberg, vescovo militare protestante, ha detto alla DW che sia lui che altri sacerdoti militari protestanti sono stati avvicinati da soldati che volevano discutere sulla necessità della cura pastorale. E Felmberg ha le idee chiare: questi bisogni devono essere riconosciuti: "Poiché un numero crescente di musulmani presta servizio nella Bundeswehr, sono espressamente favorevole a dare a questi soldati la possibilità di assistenza pastorale nella loro religione". Sentimenti simili sono stati espressi dai rappresentanti delle cappellanie militari cattoliche ed ebraiche.
Stati Uniti, Canada, Francia, Paesi Bassi, Svizzera, Austria e Norvegia sono tra i Paesi che forniscono assistenza pastorale islamica, la maggior parte di questi Stati ha anche imam militari. La Germania invece non dispone dell’accordo regolamentato dallo Stato, poiché non esiste un’organizzazione ombrello che rappresenti tutte le denominazioni islamiche. L’introduzione della pastorale militare ebraica è stata resa possibile nel 2019, grazie alla collaborazione con il Consiglio centrale degli ebrei in Germania.
La richiesta di una cappellania islamica è arrivata anche dai partiti al governo. Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha dunque sottolineato di aver approvato una prima disposizione sulla pastorale islamica e che l’obiettivo, in sintonia con l’Islam College (luogo di formazione degli imam, ndr), è quello di chiudere la pratica entro la fine della legislatura.
Bülent Ucar, direttore fondatore dell'Islam College, ha evidenziato sul punto:"Speriamo da anni in una cappellania militare islamica. I musulmani non sono soldati di seconda o terza classe".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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