I fatti risalgono al 29 luglio, ma il video dell'accaduto è stato rilasciato solo nelle scorse ore. Protagonista Ronny Jackson, deputato del Congresso statunitense nonchè medico personale degli ex presidenti. Ebbene, il repubblicano è stato arrestato a un rodeo ad Amarillo, in Texas, mentre cercava di aiutare una ragazza di quindici anni in preda alle convulsioni. Le immagini diffuse dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza texano mostrano il cinquantaseienne mentre rimprovera e insulta gli agenti, rei di averlo ammanettato.
Il caso Ronny Jackson
Il video in questione mostra Jackson che si avvicina ad alcune persone che circondano una giovane ragazza in condizioni precarie. Eletto nel 2020 e giunto al secondo mandato, il deputato del Congresso - medico personale di Barack Obama prima e di Donald Trump poi - sembra avere una discussione con un uomo, mentre più di un presente gli chiede di togliersi di mezzo. Pochi istanti dopo, il cinquantaseienne viene immobilizzato a terra da due ufficiali dell'ufficio dello sceriffo della contea di Carson e successivamente ammanettato.
Come evidenziato dal Washington Post, mentre è a terra Jackson si scaglia contro uno degli ufficiali con alcune parolacce: "Sei un fottuto coglione!". Il membro del Congresso viene liberato pochi minuti dopo. Nel suo rapporto, lo sceriffo ha descritto il cinquantaseienne come "belligerante". "Domani chiamerò il governatore e gli parlerò di questa merda perchè è fottutamente ridicolo", uno degli attacchi registrati nel video. Interpellato da Politico, il portavoce del repubblicano ha tenuto a porre l'accento sulle azioni delle forze dell'ordine "eccessivamente aggressive e incompetenti".
Dopo la pubblicazione del filmato, Jackson si è detto contento perchè il video "mostra l'incompetenza delle autorità e il loro totale disprezzo per la ragazza in pericolo": “Abbiamo i migliori sceriffi del paese qui nel Panhandle e nel nord del Texas. Sfortunatamente, lo sceriffo di Carson County non è tra questi. Mi scuserò per il mio linguaggio, ma non mi scuserò per essermi arrabbiato e aver espresso la mia opinione considerando le circostanze. Se dovessi farlo di nuovo, farei comunque un passo avanti e agirei in una situazione pericolosa per la vita". Lo sceriffo della contea di Carson, Tam Terry, ha rifiutato di rilasciare ulteriori dichiarazioni.
Resta da capire se
questo caso avrà delle ripercussioni sulla carriera politica di Jackson, uno dei più fedeli alleati di Trump al Congresso durante la campagna dell'ex presidente per riconquistare la Casa Bianca nel 2024.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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