Paura sul Venezia-Dublino: l’aereo non atterra per la tempesta | Video

Non c'è modo di atterrare a Dublino, i venti della tempesta Kathleen sono troppo forti: l'aereo tocca la pista ma è costretto alla riattaccata. Ecco il video della manovra, con i piloti costretti a cambiare scalo

Paura sul Venezia-Dublino: l’aereo non atterra per la tempesta | Video
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I punti chiave

Tanta paura a bordo ma, per fortuna, nessuna conseguenza per i passeggeri partiti da Venezia con un Airbus A321 della compagnia irlandese Air Lingus diretto all'aeroporto di Dublino. A causa della tempesta Kathleen, che nelle ultime ore ha investito le Isole Britanniche con raffiche di vento anche superiori ai 100 Km/h, l'aereo ha effettuato ben due tentativi di atterraggio, poi il comandante ha dovuto desistere dirottando il volo in Inghilterra, a Manchester.

Cosa è successo

Il video girato dagli esperti del canale Eu Plane Spotters che, molto spesso, trasmette decolli e atterraggi sui vari canali social, mostra l'aereo avvicinarsi alla pista con pericolose oscillazioni a causa del forte vento: fa impressione vedere come il velivolo sia messo di traverso alla pista, e non in posizione perfettamente orizzontale e parallela, proprio per i venti che soffiano da quella determinata direzione (ogni aereo per decolli e atterraggi deve trovarsi sempre contro-vento). Durante il primo tentativo di atterraggio ecco che il pilota riesce a toccare il suolo con tutte le ruote posteriori, si alza la classica nuvola di fumo ma non riesce a terminare la procedura in sicurezza, il vento è troppo forte ed è rischioso frenare in quel momento raddrizzando l'aereo parallelamente alla pista. Per questa ragione inizia la riattaccata, ossia la manovra (go-around) che riporta l'aereo in quota.

Dopo alcuni minuti che viene effettuato il secondo tentativo: dalla ripresa video sembra che l'Airbus sia un po' più stabile, magari in quei secondi l'intensità del vento è diminuita, ma non c'è nulla da fare. Anche questa volta l'aereo tocca la pista ma è costretto ad abortire l'atterraggio e ripartire. Stavolta, però, non ci saranno nuovi tentativi: il comandante, d'accordo con la torre di controllo, ha optato per una soluzione più sicura dirottando il volo verso Manchester. In un primo momento il volo sarebbe dovuto atterrare a Dublino alle ore 14, poi i due tentativi falliti e infine l'atterraggio nello scalo inglese alle 15.30 con un'ora e mezza di ritardo.

Sono comunque stati bravissimi i piloti che hanno cercato di governare l'aereo in condizioni meteo estreme: capita spesso che ci si debba mettere di traverso, in fase di atterraggio (come mostrano le immagini), affinché il mezzo possa essere prontamente raddrizzato una volta in pista. La tempesta Kathleen, però, ha impedito che ciò avvenisse.

Quando i venti soffiano "di traverso" alla pista, con quell'intensità, si va incontro a fasi molto difficili e delicate anche per i piloti più esperti: discorso diverso se le raffiche fossero state esattamente nella direzione opposta dell'aereo e della pista, in quel caso probabilmente l'atterraggio sarebbe avvenuto in sicurezza anche a Dublino.

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