Se in Italia ormai un Natale senza Una poltrona per due non è Natale, lo status di un altro film anni ‘80 è tuttora causa di feroci dibattiti online. Die Hard, film del 1988 con Bruce Willis cui in italiano fu aggiunto il titolo di un altro film, Inferno di cristallo, oltreoceano è considerato un must del periodo natalizio. Nessuno aveva mai pensato di usare gli exploit di John McClane per fare comunicazione politica, fino a quando non lo ha fatto il sindaco di una città del Texas. Il successo che ha avuto online è stato notevole e potrebbe generare una serie di imitatori nei prossimi mesi.
Die Hard e un sindaco sui generis
Il luogo del delitto, per così dire, non è il Nakatomi Plaza, palcoscenico delle pirotecniche evoluzioni del personaggio interpretato da Bruce Willis ma una località decisamente più normale. Siamo a Garland, tranquillo sobborgo della periferia di Dallas, parte dell’immensa conurbazione conosciuta come Metroplex. A prima vista questa cittadina di circa 250mila abitanti non ha molto di particolare: una birreria piuttosto conosciuta, un cinema anni ‘20 trasformato in sala concerti, un’orchestra sinfonica e non molto altro. I turisti sono pochi, a parte quelli che arrivano per il tour guidato di Southfork Ranch, qualche miglio più a nord, dove si giravano gli esterni della famosissima serie anni ‘80 Dallas.
If my mayor doesn’t do this, I want a new mayor pic.twitter.com/P91hLCfXzJ
— MERICA MEMED (@Mericamemed) December 25, 2024
La cosa non è andata a genio a Scott LeMay, sindaco della cittadina che, per il suo ultimo messaggio di Natale, ha pensato di realizzare un mini-spot memorabile per renderla più popolare online. L’idea è allo stesso tempo semplice e geniale: ricreare nel proprio ufficio una delle scene più famose di Die Hard, quella nella quale McClane si lamenta per aver seguito il consiglio della moglie e venire in California mentre striscia in un condotto d’aria per sfuggire ai terroristi che hanno occupato il palazzo. Il sindaco non è certo un attore ma in quanto a comicità naturale non ha niente da invidiare a Bruce Willis.
Il fatto di non potersi ricandidare ha sicuramente influito nella scelta, decisamente inconsueta nel mondo della comunicazione politica a stelle e strisce. A giudicare dal fatto che attorno a Natale sono stati molti gli utenti dei social a rilanciare il suo messaggio di auguri, l’azzardo ha pagato. L’unica critica? Il fatto di aver augurato Happy Holidays invece del più classico Merry Christmas, cosa non molto gradita in una cittadina a maggioranza repubblicana come Garland.
Cosa farà in futuro il sindaco LeMay? Si candiderà ad una carica più importante o cercherà fortuna nel mondo dello spettacolo? Troppo presto per dirlo ma, comunque, siamo ben lieti che il suo messaggio abbia strappato così tanti sorrisi a giro per il mondo. Visto che ci siamo, ricambiamo gli auguri del sindaco LeMay usando proprio la frase resa celebre proprio da John McClane: yippee-ki-yay, mother****er! Buon Natale a tutti.
Die Hard is a Christmas movie in my eyes. Yippee-Ki-Yay mother fuckers!pic.twitter.com/wJu2I5TAHw
— Ghost Warrior (@ghost_warrior34) December 25, 2024
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