Soldi e dispetti: la faida da milioni di euro dei Rothschild

La dinastia bancaria dei Rothschild sarebbe alle prese con faide interne tra la moglie del defunto Sir Evelyn Rothschild e i figli di quest'ultimo. In ballo ci sono 600 milioni di euro

Soldi e dispetti: la faida da milioni di euro dei Rothschild

Quando si parla di eredità, non ce n'è per nessuno. Neanche per la dinastia bancaria dei Rothschild che, stando a quanto apprende il Corriere della Sera, sarebbe alle prese con faide interne degne della sceneggiatura della serie tv anni '80 "Dinasty". Il "pomo della discordia" sembrerebbe essere il ricco patrimonio - 600 milioni di euro tondi tondi - lasciato dal defunto Sir Evelyn de Rothschild alla terza moglie, Lynn Foster, alias Lady de Rothschild, e non ai figli del mecenate e filantropo britannico.

La gestione del patrimonio

Secondo quanto ricostruito dai giornali britannici, l'eredità dell'imprenditore - è morto lo scorso 7 novembre all'età di 91 anni - sarebbe controllata dalla moglie 68enne, statunitense, di Sir Rothschild e non ai figli Jessica, David ed Anthony. Quanto basta per venire ai ferri corti tra parenti. Pare che gli animi fossero agitati anche durante le esequie del capostipite tenutesi alla sinagoga liberale di St John's Wood, a Londra. "La cerimonia è stata orchestrata da Lady de Rothschild, - scrive Paola De Carolis sul Corriere - che si è seduta al primo banco affiancata dai suoi figli (nati da un precedente matrimonio). I figli di Sir Evelyn sono invece stati messi lateralmente, tanto che la figlia Jessica, in segno di protesta, ha deciso di non unirsi alla processione che al termine ha seguito il feretro".

Il discorso di Bill Clinton

Come se non bastasse, il discorso principale ai funerali di Sir Rothschild è stato affidato a "l'amico" Bill Clinton e non a Lord Jacob, cugino dell'imprenditore. Nel suo intervento, l'ex presidente degli Stati Uniti ha fatto appello all'unità familiare: "Negli ultimi giorni - sono state le sue parole - ho pensato molto a Evelyn e all'ambiguo privilegio di nascere con un nome famoso ereditando l'obbligo di prendere decisioni su cosa farai dell'identità, dei mezzi e dei privilegi che ora ti appartengono e tutte le complicazioni che li accompagnano. A tutti voi che siete venuti qui con dubbi irrisolti e risentimenti, vi chiedo di perdonare".

I rumors

La scelta di lasciare la gestione dell'eredità a Lynn Foster ha lasciato increduli gli amici del defunto. Temono che la vedova del filantropo possa decidere di investire il cospicuo capitale oltreoceano.

E i Rothschild sono stati promotori delle maggiori innovazioni e campagne britanniche: dalla battaglia di Waterloo, al canale di Suez, alla metropolitana di Londra. Fatto sta che ora tira aria di maretta tra i parenti del filantropo. Al punto che neanche alle esequie - a cui ha partecipato anche l'ex primo ministro inglese Tony Blair - sono riusciti a chiedere un occhio.

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