Spagna, violento scontro fra vigili del fuoco e poliziotti: cosa sta succedendo

Dal 15 giugno i bomberos stanno protestando per condizioni lavorative migliori. Nel corso della manifestazione di ieri la situazione è degenerata, con cariche della polizia e scontri

Spagna, violento scontro fra vigili del fuoco e poliziotti: cosa sta succedendo
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Violentissimi scontri fra i vigili del fuoco e gli agenti della polizia in Galizia (Spagna). Le proteste dei cosiddetti bomberos, determinati a ottenere un miglioramento delle loro condizioni di lavoro, vanno avanti ormai da mesi e la tensione sta salendo giorno dopo giorno. Nel corso della giornata di ieri, lunedì 23 ottobre, sono arrivate le immagini che vediamo oggi, con un vera e propria battaglia ingaggiatra fra i manifestanti e i rappresentanti delle forze dell'ordine.

Una situazione al limite

Secondo quanto riportato dai quotidiani spagnoli, nella giornata di ieri circa 200 vigili del fuoco, provenienti dai parchi regionali della Galizia, si sono presentati davanti alla sede del Consiglio provinciale di Orense. Lo scopo era quello di protestare contro le attuali condizioni lavorative e richiedere un aumento del loro stipendio. "A nosa loita é a vosa vergogna", ossia, "La nostra lotta è la tua vergogna", sarebbe stato uno dei motti visibili sugli striscioni portati in corteo.

L'intenzione comune era quella di portare avanti una manifestazione pacifica, ma in breve tempo gli animi si sono surriscaldati e la situazione è degenerata in un modo inatteso. A quanto pare, durante la sommossa, un vigile del fuoco sarebbe addirittura rimasto ferito.

A far salire la tensione alle stelle sarebbe stato il tentativo di alcuni pompieri di sfondare il cordone disposto dagli agenti di polizia che si trovavano a presidio della sede del Consiglio provinciale. A quel punto i poliziotti avrebbero cominciato a caricare i manifestanti ed è partito lo scontro. A difendere il palazzo amministrativo alcuni veicoli dei Nuclei di intervento della Polizia Nazionale, gli agenti della Questura provinciale e della Polizia locale.

La situazione, dunque, si è fatta sempre più pericolosa. Alcuni vigili del fuoco avrebbero sparato fumo e vernice contro la facciata dell'edificio, mentre altri, servendosi probabilmente di un fumogeno o di una bomboletta spray, avrebbero provocato anche una fiammata.

Alla fine, come anticipato, uno dei pompieri ha riportato delle lesioni al volto e per questo motivo è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso.

Si cerca una soluzione

A seguito della terribile giornata di ieri, il presidente del Consiglio provinciale ha deciso di incontrare almeno i portavoce dei vigili del fuoco, accettando di portare le loro proposte ai rappresentanti degli altri consigli provinciali.

È dal 15 giugno scorso che i bomberos stanno cercando di far sentire la propria voce.

A causa della crisi economica, i salari si sono ridotti e, al contempo, è diminuito il personale disponibile. Ciò ha portato a turni massacranti. Soltanto nella regione della Galizia ci sono 24 parchi regionali in questa situazione.

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