Weinstein ricoverato in ospedale dopo il trasferimento nel carcere di New York

L'ex produttore cinematografico è stato ricoverato per effettuare degli accertamenti al Bellevue Hospital di Manhattan

Weinstein ricoverato in ospedale dopo il trasferimento nel carcere di New York
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Stando a quanto riferito dal legale che tutela i suoi interessi, nelle scorse ore Harvey Weinstein è stato ricoverato in ospedale poco dopo il suo trasferimento in un carcere di New York.

L'avvocato Arthur Aidala ha dichiarato infatti che il suo cliente è ora ricoverato presso il Bellevue Hospital di Manhattan per effettuare una serie di accertamenti clinici. L'ex produttore cinematografico era stato trasferito venerdì 26 aprile dal Mohawk Correctional Facility dove si trovava dal 2023 al complesso carcerario di Rikers Island di New York.

"Lo hanno visitato e lo hanno mandato a Bellevue", ha raccontato il legale, come riportato dalle agenzie di stampa. "Sembra che abbia bisogno di molto aiuto, fisicamente. Ha molti problemi. Sta facendo tutti i tipi di test. È un po' un disastro dal punto di vista della salute", ha precisato Aidala. Dalla struttura ospedaliera, invece, non è arrivata nessuna dichiarazione in merito alla vicenda. Weinstein, definito dal suo avvocato "ancora in gamba mentalmente", soffre da tempo di problemi cardiaci, diabete, apnee notturne e patologie agli occhi. "È un uomo malaticcio di 72 anni", ha aggiunto il suo avvocato.

Weinstein si trova in carcere dal 2020 per l'accusa di aver aggredito sessualmente l'ex assistente di produzione Mimi Haley nel 2006 e di aver violentato l'ex aspirante attrice Jessica Mann nel 2013. Proprio giovedì 25 era stata una data cruciale per lui, dato che la Corte d'Appello aveva deciso di annullare la condanna per il fatto che il giudice si era preso la libertà di consentire ai giurati di ascoltare e valutare una serie di prove non direttamente connesse alle accuse rivolte all'imputato. Cancellata la condanna a 23 anni di reclusione, la Corte d'appello ha disposto l'esecuzione di un nuovo processo.

Nonostante l'annullamento della sua pena per reati sessuali da parte del tribunale di New York, l'ex produttore cinematografico resta comunque dietro le sbarre a causa di un'altra condanna a 16 anni di carcere per stupro a Los Angeles arrivata nel 2022, per la quale comunque il 72enne sta facendo appello.

Il procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg deciderà se Weinstein dovrà sottoporsi a un nuovo processo per la sua condanna del 2020.

"Faremo tutto ciò che è in nostro potere per riavviare questo caso e garantiamo il nostro massimo impegno nei confronti delle vittime degli abusi sessuali", ha riferito un portavoce del procuratore distrettuale, come riferito da Sky.com.

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