“Campeggio abusivo dei migranti”. Degrado senza fine a Milano

Un vero e proprio accampamento abusivo è stato realizzato dai senzatetto nel parco Formentano di Milano nell'indifferenza della giunta di Sala

“Campeggio abusivo dei migranti”. Degrado senza fine a Milano

Tra i tanti problemi di Milano degli ultimi anni c'è senz'altro l'accoglienza indiscriminata degli extracomunitari che, irregolari sul territorio italiano e senza diritto di protezione internazionale, senza documenti e quindi senza possibilità di inserimento nella società, vivono ai margini e diventano manovalanza per la criminalità organizzata. Sono individui spesso violenti e socialmente pericolosi, come testimoniano le numerose aggressioni, spesso all'arma bianca, che si registrano a Milano, in particolare modo nella zona attorno alla stazione Centrale. Vivono in edifici pericolanti occupati abusivamente senza le minime accortezze igienico sanitarie che distinguono una società civile da una non civile. Oppure organizzano vere e proprie tendopoli nei parchi cittadini, se non direttamente nelle piazze, senza che dal Comune di Milano vengano intraprese azioni per gli sgomberi.

"Visto che Majorino si vanta tanto del fantomatico modello Milano sui servizi sociali, perché non si fa un giro al parco Formentano in largo Marinai d’Italia? Troverà decine di senzatetto immigrati accampati con tende, a formare un grande campeggio abusivo a cielo aperto a pochi metri dai giochi dei bambini", denuncia oggi Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino milanese della Lega, in una nota scritta a quattro mani con Davide Ferrari Bardile, consigliere leghista in Municipio 4, sottolineando il paradosso di una città in cui si punta all'eccellenza e al rispetto delle regole, che però non valgono mai quando si tratta degli amici della sinistra come i centri sociali e gli immigrati irregolari.

"Questa è l’accoglienza targata Pd e Comune di Milano: un fallimento totale. Vite umane abbandonate ai margini della città dopo essere state ingolosite con false promesse di una vita migliore. L’ipocrisia della sinistra non conosce limiti, purtroppo", proseguono ancora Sardone e Bardile. I leghisti evidenziano un problema che ha radici profonde proprio in chi potrebbe risolverlo, ossia la sinistra del nostro Paese, ideologica e con scarsa attitudine alla coerenza.

Quanto accade nel parco Formentano di Milano è solo un esempio, ci sono decine di casi come questo che vanno inevitabilmente a inficiare la qualità della vita dei residenti e il valore immobiliare delle loro abitazioni. "I residenti del quartiere non meritano certo una tendopoli del genere sotto casa, causa anche di degrado e illegalità. Non c'è assolutamente attenzione per la sicurezza e la lotta al degrado. Al municipio 4 è stata anche bocciata una mozione per il ripristino della pattuglia parchi non più presente", fanno notare Silvia Sardone e Davide Ferrari Bardile, evidenziando il totale immobilismo della giunta Sala e dei suoi organi.

"L’amministrazione intervenga al più presto e smetta di

millantare meriti nel sociale che non gli appartengono minimamente", concludono gli esponenti leghisti, con la speranza di smuovere le coscienze per il bene di una città che non merita un simile trattamento.

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