Giornata di dolore sul litorale oristanese, dove si sono verificate ben due tragedie: nelle ultime ore, infatti, sono morte annegate una giovane turista straniera e una bimba di soli 10 anni. Agitate dal maestrale, le acque del mare si sono rivelate purtroppo insidiose, con onde e correnti piuttosto forti.
Dramma a Noesala
A morire dinanzi alla spiaggia di Noesala, vicinissima a Porto Alabe, località costiera al confine tra i comuni di Magomadas e Tresnuraghes (Oristano), è stata una bambina di soli 10 anni. La piccola stava giocando con le sorelle di 12 e 17 anni sul litorale, quando un'onda anomala le ha travolte, trascinandole in acqua.
Un'amica di famiglia, che si trovava vicino a loro, ha immediatamente dato l'allarme, facendo partire i soccorsi. La forte corrente ha portato le ragazzine al largo, rendendo difficili le operazioni di salvataggio. Alcuni persone che si trovavano in spiaggia si sono immediatamente gettate in mare per tentare di recuperare le sorelle. In poco tempo è anche arrivata una motovedetta della Capitaneria di porto di Bosa.
Il bagnino, grazie all'aiuto di un turista, è riuscito a riportare a riva una delle ragazzine. In un secondo momento, la Guardia costiera ne ha soccorso un'altra. Alla fine è stata rinvenuta anche l'ultima delle sorelle, la bimba di 10 anni. Purtroppo la bambina è stata trovata morta.
Secondo quanto riportato da L'Unione sarda, la piccola si chiamava Amira Bennadi. Di origini marocchine ma di nazionalità italiana, è nata e cresciuta a Macomer. Suo padre vive nell'isola da 16 anni, e la famiglia fa parte della comunità marocchina della zona.
Quanto alle sorelle, la 12enne si trova ora ricoverata presso l'ospedale di Oristano per una sindrome da annegamento, mentre la sorella di 17 anni dovrebbe stare bene.
La tragedia di Narbolia
Nella giornata di oggi le acque del mare hanno tolto la vita anche a una turista straniera. La giovane è annegata a Is Arenas, sul litorale di Narbolia (Oristano). Secondo quanto riferito dalle autorità locali, il dramma si è verificato intorno alle ore 19. Malgrado i forti venti di maestrale che agitavano le acque, la donna ha deciso comunque di fare il bagno, ma si è allontanata troppo dalla riva. Stando alla ricostruzione, la corrente non le avrebbe poi permesso di avvicinarsi alla spiaggia e alla fine le onde l'avrebbero sommersa, fino a impedirle di riemergere.
Accortesi della gravità della situazione, alcune persone si sono tuffate per cercare di salvarla, ma è
stato tutto inutile. Raggiunta e riportata a riva, la giovane era già priva di sensi. Nonostante il tempestivo intervento degli operatori sanitari del 118 non è stato possibile fare nulla per rianimarla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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