La figlia fa outing, la madre la picchia e la segrega in casa

La donna e il compagno sono indagati per maltrattamenti aggravati nei confronti di una 20enne. Le violenze iniziate dopo che la giovane ha confessato di essere lesbica

La figlia fa outing, la madre la picchia e la segrega in casa

La figlia fa outing e confessa di essere lesbica e avere una relazione con un’altra ragazza. La madre, con la complicità del compagno, per tutta risposta la picchia, la chiude in casa e la insulta. Entrambi sono ora indagati e rischiano di andare a processo, dopo che la ragazza è riuscita a scappare di casa e ha raccontato tutto al padre, che ha presentato denuncia.

L’outing e poi i maltrattamenti

Nei giorni scorsi, come racconta Il Messaggero, si sono concluse le indagini preliminari su questa vicenda di degrado familiare. I fatti si sono svolti a Frosinone dove la ragazza, 20 anni, qualche mese ha confessato alla madre di amare un’altra donna. L’aver resto palesi i propri orientamenti sessuali hanno scatenato l’inferno nella casa in cui la giovane viveva con la madre e il compagno di lei. La donna non ha per nulla accettato il fatto che la figlia abbia ammesso di essere lesbica e ha iniziato a insultarla e a picchiarla. Violenze e maltrattamenti che sono andati avanti, secondo quanto ha raccontato la giovane, per alcuni giorni. In altre occasioni la madre l’ha rinchiusa nella stanza per impedirle di uscire.

La fuga dalla madre, il rifugio a casa del padre

La giovane ha raccontato anche diversi episodi particolari in cui la madre le avrebbe tirato i capelli, presa a schiaffi e addirittura sputato contro affermando che avrebbe preferito una figlia morta piuttosto che lesbica. I fatti avvenivano davanti ai figli minori della donna. Una situazione dalla quale la 20enne ha faticato ad uscire. Ma all’ennesima lite violenta la giovane ha deciso di scappare di casa. È a quel punto che ha chiamato il padre e ha raccontato a lui tutto quel che stava succedendo. L’uomo, sconvolto, ha aiutato la figlia a presentare la denuncia.

Le indagini e i timori della giovane per la sorella

Nei giorni scorsi a conclusione delle indagini i due conviventi sono stati accusati di maltrattamenti aggravati dalla parentela e rischiano il processo.

La ragazza 20enne si trova ora a convivere in casa della fidanzata ma con la testa pensa ai fratellini. Infatti, nella sua denuncia, ha spiegato che molti degli atteggiamenti violenti della madre nei suoi confronti avvenivano quando la donna eccedeva con l’alcol. E per questo adesso ha paura per i suoi fratelli.

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