Preoccupa l'incremento di incidenti stradali che stanno interessando la Lombardia e che spesso finiscono sulla cronaca per le loro tragiche conseguenze. Secondo quanto emerso da un recente studio Istat, i dati sono in aumento: nell'anno 2022 sono stati conteggiati 28.786 incidenti, con 402 morti e 37.912 feriti. Una crescita dell'11,4% rispetto al 2021.
Nel complesso, sempre prendendo come riferimento i dati dello scorso anno, le conseguenze derivate dagli incidenti avvenuti per strada si sono tradotti in una spesa di 17 miliardi e 900 milioni di euro per lo Stato, e di questi 2,8 miliardi di euro riguardano la sola Lombardia, che pesa per un 15,7%.
Conoscere le tipologie di incidente, le dinamiche, e i soggetti prevalentemente coinvolti può fornire un aiuto nella messa in campo di tutte quelle strategie finalizzate a prevenire, o quanto meno a ridurre, certo fenomeni. Istat ha fornito delle risposte anche in tal senso.
Dove avvengono più frequentemente gli incidenti
Molti degli incidenti si verificano in autostrada. Per la precisione, quando si parla di Lombardia, viene menzionata la A04, con 444 incidenti, che ha segnato un triste primato in quanto vittime. È però la A58 ad avere i più alti indici di mortalità e gravità. Passando alle strade statali, preoccupa la SS036, con 269 incidenti, 5 morti e 412 feriti. A seguire ci sono la SS010, SS042 e la SS494, la SS45, che hanno lo stesso allarmante bilancio.
Nell'ultimo periodo le province di Pavia, Bergamo, Como, Lodi, Sondrio, Mantova e Varese hanno visto crescere il loro indice di mortalità, mentre quello di Milano è rimasto invariato e nel territorio di Cremona, Lecco, Brescia, Monza e Brianza è addirittura diminuito.
Al primo posto per maggior numero di incidenti troviamo le strade urbane, con 27.787 feriti e 86 morti nel 2022. A seguire le autostrade, dove si è registrato un aumento dell'10,6% e altre strade, + 10,1%. Ed proprio nella categoria "altre strade" che si stanno verificando gli incidenti più gravi.
Quanto al tratto di strada in cui è più frequente che si verifichino scontri, nel rapporto Istat si parla di rettilineo per quanto concerne gli incidenti sulle strade urbane ed extraurbane, rispettivamente il 44,1% e il 59,6%. A seguire troviamo le intersezioni (27,6%), gli incroci (14%) e le rotatorie (6,6%).
Quando si verificano gli incidenti
Sempre parlando della Lombardia, è emerso che 30,1% degli incidenti si è concentrato nel periodo di tempo compreso fra i mesi di gennaio e aprile, mentre fra maggio e settembre il dato è salito al 44,6% del totale di tutto l'anno.
La maggior parte degli incidenti, parliamo del 79,0%, si è verificata fra le 8 e le 21, anche se l'indice di mortalità sale considerevolmente nella fascia oraria compresa fra le 2 e le 3 del mattino, e poi fra le 5 e le 6. Incide anche il giorno della settimana: i dati peggiori si hanno venerdì e sabato notte.
Quali sono gli incidenti che si verificano di più e le cause
Stando a quanto riferito da Istat, gli incidenti che si verificano di più, ossia il 72,7%, sono quelli fra due o più vetture. Nello specifico, gli scontri fra veicoli più comuni sono quelli frontale-laterale seguito dal tamponamento. Fra le tipologie, la più pericolosa è quella dello scontro frontale, con 5,2 morti ogni 100 incidenti; a seguire abbiamo l'urto con ostacolo accidentale e la fuoriuscita. Sempre citando il rapporto Istat, sembrano essere gli incidenti a un veicolo solo i più pericolosi, dato che si parla di 2,2 morti ogni 100 incidenti.
Fra le cause più comuni, abbiamo gli errori di guida, la distrazione, la velocità elevata e il mancato rispetto delle precedenze.
Chi sono le persone maggiormente coinvolte
Sebbene non sia possibile tracciare un profilo dei soggetti maggiormente coinvolti negli incidenti, Istat ha raccolto dati anche su questo aspetto.
Nel 2022 si è ad esempio assistito a un preoccupante aumento di bambini, giovani e anziani fra i morti stradali in Lombardia. È salito anche il dato relativo alle vittime vulnerabili per mezzo, come conducenti e/o passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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