Come annunciato dalle ultime previsioni meteo, un'ondata di maltempo si è abbattuta sul Nord Italia. Dopo i danni in Veneto, una vera e propria tempesta si è abbattuta sulla Lombardia. Una bomba d'acqua ha colpito diverse zone, con chicchi di grandine grandi quanto delle palle da tennis e raffiche di vento. A Milano si è addirittura manifestato un piccolo tornado e un fiume di ghiaccio ha iniziato a scorrere per le vie di Seregno, nell'hinterland di Milano.
La situazione
Scenari ad alta tensione quelli che arrivano da Saronno, dal Mantovano e dal Varesotto, dove sono caduti chicchi di grandine del diametro di 7-8 centimetri e si sono già registrati danni alle abitazioni, alle automobili e anche ai campi coltivati. Secondo quanto riferito dalle autorità locali competenti, la tempesta è cominciata già nella serata di ieri, giovedì 20 luglio, e sta proseguendo anche oggi.
Saronno si è svegliata con un violento temporale, vento e grandine hanno accompagnato la mole di acqua caduta dal cielo, generando già ingenti danni. Al momento si registrano due sottopassi allagati e strade bloccate a causa degli alberi abbattuti dalle raffiche.
Ma non finisce qui. Nel Mantovano i cittadini hanno passato un vero e proprio incubo, con due notti consecutive di tempesta. Nella zona si è infatti scatenata una bufera, con vento fortissimo e tanta pioggia, che ha provocato danni alle abitazioni e ai campi coltivati. Già da mercoledì Mantova e diversi Comuni limitrofi stanno avendo a che fare con i problemi provocati dal maltempo: vetri delle auto rotti, case danneggiate, persino pannelli solari distrutti.
Stamani, nella provincia di Varese, si sono verificati diversi allagamenti, con conseguenti rallentamenti sull'Autolaghi. A Daverio un fulmine ha mandato a fuoco il tetto di una casa in via Gramsci. In totale decine di interventi nel Milanese da parte dei vigili del fuoco, principalmente a causa di allagamenti. La situazione del fiume Seveso, costantemente monitorato, non desta ancora preoccupazioni.
Il problema grandine
Il grande problema, oltre alle bomba d'acqua, pare proprio essere la grandine, che ha colpito un po' ovunque nella zona settentrionale della Lombardia. Quasi tutti parlano di chicchi molti grandi, fino a 7-8 centimetri. Una "sassaiola" in piena regola. Ieri, nel Mantovano, in tanti hanno dovuto rivolgersi alle carrozzerie per richiedere la sostituzione dei vetri delle auto, ormai inutilizzabili.
Stesso discorso per i pannelli solari, che hanno richiesto l'intervento di tecnici elettricisti. Ad essere colpite, oggi, località come Serravalle a Po, Ostiglia, Revere e Villa Poma, Poggio Rusco e Sermide.
Terrore a Milano: il tornado
Ma è alle porte di Milano che si è scatenata una vera e propria ondata di terrore, quando è stato avvistato un piccolo tornado. Le segnalazioni sono arrivate dai residenti di Cernusco sul Naviglio e di Gessate. La tromba d'aria sarebbe stata vista intorno alle ore 11:00 di stamani, e sono subito partite le telefonate ai vigili del fuoco. Sarebbero stati registrati danni.
L'allarme di Coldiretti
La situazione in Lombardia sta preoccupando Coldiretti. "Sono oltre 70 le tempeste di ghiaccio che nel mese di luglio hanno colpito la Lombardia", comunica Coldiretti, basandosi sui dati forniti da Eswd. I danni ammonterebbero già a milioni di euro, con coltivazioni e strutture distrutte dal maltempo.
"Tra Alto e Basso Mantovano nelle prime ore della giornata, i chicchi di ghiaccio hanno colpito campi di mais, soia, pomodoro pronto per la raccolta, angurie, meloni e zucche", comunica l'associazione, come riportato da Ansa. "La grandine è l'evento climatico avverso più temuto dall'agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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