Una donna ha deciso di denunciare il marito dopo che questi, da diverso tempo, la picchiava e minacciava. Le violenze avvenivano all'interno della loro casa coniugale. Esasperata dalla situazione, ormai diventata insostenibile, la donna ha deciso di raccontare tutto alle forze dell'ordine e sporgere denuncia verso il suo carnefice. I carabinieri della stazione di Gorga, comune a sud est della provincia di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne, di nazionalità romena, residente nel piccolo Comune lepino, per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie convivente, in presenza delle due figlie minorenni.
Cosa hanno trovato i carabinieri
Quando si sono recati a casa della donna, i militari hanno trovato i segni anche di una precedente aggressione. Davanti all’ultimo maltrattamento, la poveretta ha trovato il coraggio di raccontare tutto e denunciare il convivente. A seguito di una segnalazione giunta al numero 112, i militari sono intervenuti all’interno dell'abitazione della donna, che è stata soccorsa dal personale medico del 118 e condotta al pronto soccorso dell'ospedale di Colleferro, dove è stata medicata per postumi di contusioni che erano presenti in varie parti del corpo. La donna mostrava anche delle ferite di una precedente aggressione subita la sera dello scorso 3 gennaio, che aveva scelto però di non denunciare. La vittima era stata picchiata più volte dal marito, spesso ubriaco, anche davanti alle due bambine piccole, davanti alle quali era perfino arrivato a minacciarla di morte con una motosega.
Minacciata di morte
A fronte dell'ennesima aggressione, ormai esasperata dalle continue violenze fisiche e verbali subite da parte del coniuge, a causa del suo continuo stato di ubriachezza, la moglie ha preso la decisione di rivolgersi ai carabinieri per sporgere denuncia contro il suo aggressore. Una volta davanti ai militari, la donna ha raccontato loro che i maltrattamenti andavano avanti già da diversi mesi e che in diverse occasioni il marito non aveva esitato a minacciarla anche di morte con una motosega.
Secondo quanto emerso dall'attività investigativa, la sera dello scorso 19 gennaio la moglie era stata colpita più volte dal marito con il manico di una scopa, oggetto che è stato poi recuperato e sequestrato dagli investigatori. L’uomo, che risulta essere gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Velletri su disposizione della stessa Procura.
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