Strade bloccate e scontri con le forze dell'ordine in via Verdi, proprio dinanzi al Comune di Napoli. Quest'oggi, venerdì 24 marzo, è stata una giornata parecchio agitata nel capoluogo campano.
La rabbia dei manifestanti
I disoccupati, insorti per i tagli al reddito di cittadinanza e per il lavoro, hanno manifestato sotto al consiglio comunale, e non sono mancati contatti con gli agenti intervenuti in tenuta anti-sommossa.
La mobilitazione ha avuto inizio questa mattina. Dopo il tavolo di dialogo tenutosi presso la prefettura, si è presto diffusa la notizia dello stop ai progetti di formazione/lavoro, ed in breve gli animi si sono accesi. Guidati dai gruppi Movimento di lotta Disoccupati 7 novembre e Disoccupati Cantiere 16 Scampia, i manifestanti hanno prima raggiunto in corteo il Teatro San Carlo di Napoli, esibendo striscioni e usando fumogeni, poi, dalla prefettura, si sono diretti verso piazza Municipio, su cui si affaccia la sede del Comune di Napoli. Il tutto sotto l'occhio vigile degli agenti della questura, che hanno seguito il corteo con le camionette.
L'entità del presidio è stata tale da bloccare la circolazione del traffico, con rallentamenti e stop forzati.
Lo scontro in via Verdi
Non sono purtroppo mancati scontri con i rappresentanti delle forze dell'ordine. Nello specifico si parla di tafferugli in via Verdi, proprio sotto al Consiglio comunale. Qui, infatti, circa un centinaio di manifestanti è entrato in contatto con i poliziotti, e una persona è stata fermata e portata in questura per le pratiche di identificazione. Il soggetto è stato poi rilasciato.
Eddy Sorge, di Sicobas, ha dichiarato, come riportato da Repubblica: "Abbiamo feriti, siamo sotto la questura in presidio per le persone fermate". Dalla questura, invece, riferiscono che non sono state effettuate cariche da parte degli agenti di polizia."Il gruppo è stato 'contenuto' in via Verdi dopo il lancio di oggetti contro le forze dell’ordine che presidiavano la zona", è stato spiegato.
Ore tesissime
Sono ore tesissime. I disoccupati sono letteralmente insorti dopo che è stata data comunicazione del taglio del reddito di cittadinanza.
Una reazione che non giunge inattesa.Anche per la giornata di domani, sabato 25 marzo, è prevista un'assemblea pubblica per discutere della situazione. Il gruppo si riunirà, ancora una volta, in via Verdi.
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