Pestato a sangue e lasciato in strada in fin di vita: furia disumana a Cagliari

Prima la lite, poi l'aggressione, descritta come di una violenza inaudita. I due aguzzini hanno continuato a infierire sul ragazzo anche quando era a terra, tempestandolo di calci e cinghiate sul volto

Pestato a sangue e lasciato in strada in fin di vita: furia disumana a Cagliari
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Notte di sangue a Cagliari, dove un ragazzo di 22 anni è stato brutalmente pestato e poi abbandonato in fin di vita in mezzo alla strada. La città è sotto choc, mentre le autorità locali sono già riuscite ad arrestare due giovani, ritenuti responsabili dell'aggressione.

Violenza per le strade

L'episodio nelle prime ore di domenica, intorno alle 4:30, nei pressi del litorale del Poetto, dinanzi allo stabilimento balneare Il Lido. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che stanno cercando di fare luce sulla vicenda, tutto sarebbe nato da una furiosa lite, poi degenerata. Gli aggressori, due giovani di 23 e 31 anni, si sono scagliati contro il 22enne, che non ha avuto scampo, subendo un vero e proprio pestaggio. Ciò è avvenuto quando sulla passeggiata che costeggia il Poetto si trovavano ancora molti ragazzi, che stavano trascorrendo il sabato sera per locali.

La vittima è finita a terra, continuando a incassare colpi. Calci e pugni scagliati con una violenza inaudita, anche alla testa. Solo dopo aver scaricato tutta la loro furia, il 23enne e il 31enne hanno cessato di accanirsi sul ragazzo, abbandonandolo privo di sensi e in un lago di sangue.

Qualcuno ha fortunatamente notato quanto stava accadendo, e ha provveduto a contattare le forze dell'ordine. Altri, però, non avrebbero fatto nulla per aiutare il 22enne, come le due ragazze che si trovavano insieme agli aggressori.

I soccorsi

Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, seguiti dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari. Stabilizzato da una dottoressa che si trovava già in zona, il 22enne è stato preso in carico dagli operatori dell'ambulanza e trasportato di corsa al pronto soccorso dell'ospedale Brotzu. Le sue condizioni, purtroppo, sono apparse sin da subito molto critiche, tanto che i medici hanno deciso di ricoverarlo immediatamente nel reparto di Rianimazione. La sua prognosi è ancora riservata.

L'arresto lampo

I carabinieri, invece, hanno subito dato avvio alle indagini, ascoltando i tanti testimoni. Chi ha assistito all'aggressione, ha parlato di una scena davvero brutale, con i due ragazzi che si accanivano con calci e frustate sulla vittima già priva di sensi.

Gli autori del pestaggio sono stati velocemente identificati: accusati di tentato omicidio, il 31enne Francesco Carta e

il 23enne Nicola Loddo si trovano ora dietro le sbarre del carcere di Uta. Le ragazze che erano con loro, una 19enne e una 22enne, sono state invece denunciate per favoreggiamento e omissione di soccorso.

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