Decine e decine di cartelli stradali, a quanto pare già installati, che contengono tuttavia un refuso. E che dovranno pertanto essere sostituiti. Questo è quanto riscontrato nelle scorse ore a Firenze, città amministrata dal Pd. A segnalare il tutto è stato Simone Sollazzo, capogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio del Quartiere 2, che ha attaccato il sindaco e la giunta “dem” chiedendosi quanto costerà ai contribuenti un errore del genere. Ma cos'è successo, nel dettaglio? La segnalazione riguarda la segnaletica stradale che indica il numero telefonico a disposizione degli utenti del centro (e non solo) per essere informati in merito alla prossima attivazione del cosiddetto “Scudo Verde” che il sindaco Dario Nardella ha annunciato lo scorso anno.
Si tratta in buona sostanza di una nuova ztl “green” voluta dalla giunta Pd che dovrebbe entrare ufficialmente in vigore la prossima estate, dopo un periodo di pre-esercizio. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, i primi provvedimenti riguarderanno ciclomotori e motocicli in classe emissiva Euro 0 ed Euro 1, le auto e i mezzi merci a benzina in classe Euro 0 ed Euro 1 e diesel da Euro 0 a Euro 2 compresi. Nel 2025 i divieti si estenderanno ai motoveicoli Euro 2, alle auto a benzina della medesima classe e alle vetture diesel Euro 3. L'ultimo ampliamento del divieto dovrebbe concretizzarsi infine nel 2026 ed arrivare sino alla classe Euro 3 per le macchine a benzina e alla classe Euro 4 per quelle a gasolio. Di recente, in previsione della novità, sulle strade comunali sarebbero intanto stati installati i cartelli stradali che segnalano all'utenza il numero da chiamare per ulteriori informazioni.
Peccato che conterrebbero un errore, visto che sarebbero stati stampati e posizionati senza la “r” necessaria: residenti e turisti sarebbero rimasti stupiti nel leggere “infomazioni”, per un refuso che sarebbe stato ripetuto in decine di segnali stradali. E la gaffe è servita. “Quanto segnalatomi da cittadini e che poi ho verificato ha dell’incredibile: decine e decine di cartelli stradali a Firenze con errori ortografici – ha scritto Sollazzo sulla propria pagina Facebook - a qualcuno potrebbe far sorridere ma a me no: quanto costerà per le nostre tasche questo errore? Quanto costerà rifarne di nuovi? Come è possibile che nessuno si sia accorto? In attesa della “bocciatura” della giunta Nardella a giugno, mettiamo un bel 3 in pagella in italiano…”.
A seguito dell'accaduto, stando a quanto riportato oggi dal quotidiano Il Tirreno, l'amministrazione Pd ha sostanzialmente addossato la responsabilità all'azienda che ha stampato e fornito i cartelli. E ha fatto sapere che dovrebbe essere l'impresa ad accollarsi i nuovi costi di ristampa e sostituzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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