Stupri in piazza Duomo, presi altri quattro egiziani

Hanno tra i 19 e i 20 anni i quattro egiziani arrestati per le violenze di Capodanno a Milano: sale a sette il numero di fermati, tutti stranieri

Stupri in piazza Duomo, presi altri quattro egiziani

È trascorso quasi un anno esatto dai terribili abusi del capodanno di Milano, quando un branco composto da giovanissimi stranieri ha seminato il panico nella notte di San Silvestro, molestando e violentando giovani turiste. Le indagini della polizia non si sono mai fermate e in queste ore sono stati eseguiti altri quattro arresti: sono tutti egiziani di età compresa tra 19 e 20 anni. Per loro, l'accusa è di violenza sessuale di gruppo e di rapina aggravata. Per uno degli accusati si sono aperte le porte del carcere mentre per gli altri sono scattati gli arresti domiciliari.

Durante l'ultimo anno, sono state 9 le ragazze che hanno denunciato di aver subito molestie da parte di un branco di stranieri nel corso dei festeggiamenti per San Silvestro. Per l'ultimo giorno dell'anno del 2021, Beppe Sala decise di non organizzare nessun evento in piazza del Duomo ma essendo quello uno dei punti nevralgici della città, furono comunque tantissime le persone che vi si radunarono. A Milano arrivarono giovanissimi da tutta Italia nonostante i festeggiamenti in forma ridotta a causa del Covid e si formarono branchi di adolescenti, in gran parte stranieri, che forti del gruppo, infastidirono tantissime persone, soprattutto in centro città.

I fatti più gravi si verificarono proprio nelle zone adiacenti il Duomo e nella stessa piazza, con violente aggressioni di gruppo che culminarono in rapine e violenze sessuali di gruppo. Per tre imputati maggiorenni arrestati nei mesi scorsi è già in corso un processo, chiesto e ottenuto dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo. Uno degli imputati ha scelto il processo con rito ordinario, mentre gli altri due il rito abbreviato. Per la vicenda, la magistratura minorile aveva disposto l'arresto di un 16enne, anche lui egiziano, e di un connazionale 17 anni: per loro il procedimento è ancora in corso. Il Comune di Milano aveva deciso di costituirsi parte civile.

Per quest'anno, alla luce dei gravissimi fatti del 31 dicembre 2021, il sindaco di Milano ha deciso di rafforzare la vigilanza nella zona del centro di Milano e soprattutto attorno al Duomo.

Quanto accaduto lo scorso anno è la cartina al tornasole di una situazione ormai degenerata nel capoluogo lombardo, diventata una città insicura per le donne, soprattutto nelle ore notturne. La percezione di pericolo aumenta man mano che ci si dirige verso le periferie o nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana, dove il rischio di subire rapine e scippi è sempre più alto.

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