Il raid dopo la partita. Arrestati 3 ultras rossoneri, c'è anche il fedelissimo del bodyguard di Fedez

L'aggressione si è consumata sabato notte, dopo la partita Milan-Cagliari. Un ragazzo di 25 anni è stato ferito all'inguine. Tra gli arrestati c'è un fedelissimo al capo storico della Curva Sud rossonera

Il raid dopo la partita. Arrestati 3 ultras rossoneri, c'è anche il fedelissimo del bodyguard di Fedez
00:00 00:00

Tre ultras del Milan sono finiti in manette per la violenta aggressione avvenuta sabato notte davanti alla pizzeria "Al Meazza", a pochi metri dallo stadio San Siro, in cui è rimasto ferito un giovane di 25 anni. Tra gli arrestati spicca il nome del 42enne Alessandro Sticco, detto "Shrek", un fedelissimo al capo storico della Curva Sud rossonera Luca Lucci. Gli altri due sono Islam Hagag, 35 anni, e Luigi Magrini, di 42 anni. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di lesioni pluriaggravate.

L'accusa

Come anticipa il Giorno, i tre ultras sono accusati di aver preso parte al raid contro un venticinquenne romeno. Il giovane, colpito con alcune coltellate all'inguine, è stato trasportato in codice giallo all'ospedale San Carlo e poi dimesso con 15 giorni di prognosi. Il pm di turno Francesca Cupi ha chiesto la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere per Sticco, che avrebbe sferrato i fendenti, e i domiciliari per gli altri due presunti aggressori. La decisione spetterà al gip di Milano Teresa De Pascale, che si pronuncerà dopo gli interrogatori di domani mattina.

Il raid davanti alla pizzeria

L'aggressione si è consumata sabato 11 maggio, circa un'ora dopo il fischio finale della partita Milan-Cagliari, in via Capecelatro, nel quartiere San Siro, all'esterno della pizzeria "Al Meazza". Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima sarebbe stata colpita prima con sedie e tavolini, poi qualcuno avrebbe estratto il coltello. Il giovane, ferito a un fianco e all'inguine, si sarebbe trascinato fino in via Don Gnocchi, dove è stato soccorso dagli operatori dell'Areu e trasportato nel vicino ospedale.

Gli ultras identificati grazie alle telecamere

Sin da subito le indagini della polizia si sono concentrate su un gruppetto di ultras, tutti vestiti di nero, che erano sulla scena. I nastri estrapolati dalle telecamere di sorveglianza hanno consentito di ricostruire la dinamica dell'accaduto e identificare i presunti responsabili.

Un episodio anologo si era già verificato la sera del 15 settembre 2022, dopo la partita di Champions League tra Milan e Dinamo Zagabria. Alcuni persone incappucciate erano salite a bordo del furgone di un ambulante aggredendolo con mazze e bastoni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica