"100 euro di multa per i No vax? Buffonata". Ora è polemica

"Una grottesca buffonata", così viene definita da Burioni la multa di 100 euro a chi non si vaccina. Governo preso di mira e polemica sui social

"100 euro di multa per i No vax? Buffonata". Ora è polemica

A partire dal primo febbraio 2022, tutti gli over 50 che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale riceveranno una multa di 100 euro da parte dell'Agenzia delle Entrate. Inoltre, sarà una tantum e verrà irrogata incrociando i dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali. Non si esclude anche il rafforzamento dei controlli a campione da parte delle forze di polizia.

Nel testo del decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri sono previste anche altre sanzioni più robuste: dai 600 ai 1.500 euro per i lavoratori che dal 15 febbraio si presenteranno in ufficio senza green pass rafforzato. Dal 20 gennaio in poi, invece, chi si recherà senza green pass, anche semplicemente quello base, in un negozio o in banca, riceverà una sanzione che andrà da 400 a 1.000 euro.

Le reazioni

In particolare, sta facendo molto discutere la multa da 100 euro. Secondo molti si tratterebbe di una sanzione non capace di convincere i reticenti. Roberto Burioni, virologo, la definisce una "grottesca buffonata". Il medico del San Raffaele di Milano scrive su Twitter: "Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100€) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41€x2) rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male".

Della stessa idea anche il direttore della Clinica Malattie Infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti: "Quando l'ho letto non volevo crederci. Al vaccinato con tre dosi che non si metteva mascherina per fare gli acquisti di Natale 400 euro di multa e per chi non si vaccina e affolla i nostri ospedali 100 euro. Davvero ridicolo". E aggiunge: "Noi siano sempre gli stessi: forti con i deboli che si vaccinano e seguono le regole e deboli con i forti (si fa per dire) che non si vaccinano e non seguono le regole. Non è un obbligo vaccinale, ma una presa in giro".

Anche Martina Benedetti, infermiera divenuta simbolo durante la prima pandemia per aver pubblicato una foto del suo volto segnato dalla mascherina indossata per ore nel reparto, non ci sta. "100€, il prezzo della nostra salute. Delle nostre vite. Dei sacrifici che facciamo da due anni, soprattutto noi operatori sanitari (unici, tra l'altro, per cui vige un vero obbligo vaccinale). Per l'ennesima volta - continua Benedetti - saremo noi frontliners a pulire tutto il fango derivante dall'assenza di decisioni forti e coraggiose. Scelte assurde che ricadranno sulle nostre schiene già gravate da due anni di fatica".

Contro la sanzione anche Andrea Crisanti, microbiologo dell'Università di Padova, ma con un punto di vista differente rispetto ai colleghi. "La multa di 100 euro per i No-Vax è un provvedimento di facciata per far contenti i vaccinati. Non serve assolutamente a niente come del resto anche l'obbligo per gli over 50". Questo perché, secondo lui, ormai si è troppo in ritardo con le tempistiche: "Per vaccinare 800mila persone ci vogliono minimo 2 o 3 mesi. L'ondata sarà bella che finita".

I social

A rimanere perplessi però sono anche tanti utenti social. Qualcuno, riporta il Corriere della Sera, si chiede, ironicamente, se a Palazzo Chigi ci siano o meno le calcolatrici: "La multa di 100€ una tantum ai no-vax è una delle cose ridicole di questo governo soprattutto se si pensa che i lavoratori non vaccinati al momento spendono all'incirca 200€ al mese di tamponi proprio per evitare la vaccinazione. Nessuno ha una calcolatrice a Palazzo Chigi?". Qualcun altro afferma che la cifra dovrebbe essere un'altra: "Perché non far pagare a chi rifiuta o rinnega l'obbligo vaccinale una multa di almeno 3.000 euro, pari al costo (pagato da tutti noi) per persona di una giornata di ricovero in terapia intensiva? Una multa di 100 euro è iniqua e risibile".

Gli altri Paesi

Nettamente diverse le cifre anche rispetto agli altri Paesi europei che hanno introdotto l'obbligo vaccinale. In Austria dal primo febbraio le persone che persisteranno a non farsi vaccinare dovranno pagare una multa di 600 euro.

Ogni tre mesi, inoltre, verrà verificato se la persona ha deciso di vaccinarsi o meno. A fine anno la sanzione può arrivare a 2.400 euro.

In Grecia, invece, la sanzione è di 100 euro ma al mese, non una tantum. E i fondi raccolti dalle multe verranno devoluti agli ospedali greci.

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