Fu dimenticata sul pullman che avrebbe dovuto condurla alla scuola dell'infanzia, rimanendo sul mezzo per ore in preda allo spavento. E a quasi un decennio di distanza dai fatti, la giustizia ha fatto il proprio corso: il tribunale civile di La Spezia ha deciso che il Comune di Lerici (dove si è svolta la vicenda) dovrà risarcire i familiari della bambina protagonista della disavventura. Perché se è vero che si è conclusa solo nelle ultime ore, la storia risale addirittura al 2013, quando la bambina aveva solo tre anni e una volta salita sullo scuolabus attorno alle 8.35, avrebbe dovuto raggiungere un asilo privato.
Secondo quanto riportato da La Nazione, la sua accompagnatrice scese dal mezzo senza di lei, con l’autista che proseguì il viaggio verso il capolinea lasciando poi il mezzo parcheggiato in una piazzola. E lì fu ritrovata qualche ora dopo, dai ragazzi delle scuole medie saliti sul veicolo, in preda ad una crisi di pianto. L'episodio era approdato in tribunale e dopo l’archiviazione dell’indagine penale a carico della donna che avrebbe dovuto accompagnarla e dell’autista dello scuolabus, i genitori sono andati avanti tramite il loro avvocato sul piano civile. Una battaglia legale nel quale è stata decisiva la perizia del consulente tecnico d'ufficio commissionata dal giudice, che ha certificato un disturbo post-traumatico da stress acuto nella piccola, tale da provocare "sofferenza personale, rifiuto a frequentare la scuola per quindici giorni" cui è seguito il rientro a scuola "ma con evitamento assoluto all’uso del pulmino". Un evento traumatico tale da averle lasciato a distanza di anni "un sintomo caratterizzato da evitamento invincibile a parlare o anche solo ad accennare all’evento traumatico e disagio nell’ascolto" di quanto accaduto.
E tenendo conto di questi fattori, il giudice ha emesso la sentenza, condannando il Comune a corrispondere al nucleo familiare quasi 16mila euro tra risarcimento e interessi (oltre a 6.327 euro di spese legali). Il magistrato ha però accertato al contempo una responsabilità da parte della scuola materna privata nella violazione degli obblighi nei confronti dell'ente "per non avere fornito adeguata assistenza ai minori nel corso del trasporto", e per questo l’ha condannata a mantenere indenne l’ente comunale delle somme per cui è stato condannato nei confronti della famiglia.
Ecco perché il consiglio comunale di Lerici sarà chiamato venerdì prossimo a riconoscere un debito fuori bilancio di 29.770 euro. Una somma che il Comune conta di riottenere dall’associazione che gestisce la materna, alla quale è già stata inoltrata la richiesta di rifusione delle spese sostenute.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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