Un agente di polizia, Francesco Pischedda, di 29 anni, è morto a Colico, in provincia di Lecco, dopo essere caduto in una scarpata nel corso di una colluttazione a seguito dell'inseguimento di un furgone. Poco dopo le 20 di ieri, una volante della polizia ha intercettato un veicolo sospetto, che non si è fermato all'alt degli agenti. L'inseguimento è durato diversi chilometri, poi il furgone in fuga ha urtato il new jersey ed è finito al centro della strada. Gli uomini a bordo del veicolo sono scappati a piedi e nell'inseguimento Pischedda ha bloccato uno dei fuggitivi. Nel corso della colluttazione entrambi sono caduti in una scarpata, ma l'agente è morto poche ore dopo all'ospedale di Lecco per le gravi lesioni e le fratture riportate. L'agente scelto, in polizia dal 2009, era in servizio alla sottosezione di Bellano, in provincia di Lecco. Nato a Imperia, Pischedda lascia la compagna e la figlia nata lo scorso aprile. E della vicenda ha parlato la mamma del poliziotto in un'intervista a ilGiorno: "Se se ne fosse fregato, se lo avesse lasciato scappare, magari sarebbe ancora qui. Invece ha fatto il suo dovere. Come sempre".
Poi il pensiero corre al sospetto che è ricoverato nello stesso ospedale dove è morto l'agente: "La tentazione - spiega sempre al Giorno - è quella di salire su e staccare i macchinari a quello là, anche se questo non mi ridarebbe indietro mio figlio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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