Allarme bagaglio sospetto. Atterraggio d'emergenza per volo Alitalia a Fiumicino

Il bagaglio sospetto a quanto si è appreso è stato rinvenuto semi-nascosto vicino ad una paratia dell’aereo. Cessato l'allarme: il bagaglio è stato fatto brillare

Allarme bagaglio sospetto. Atterraggio d'emergenza per volo Alitalia a Fiumicino

La presenza a bordo di un bagaglio sospetto ha indotto il comandante di un aereo della compagnia Alitalia, partito da Milano e diretto a Napoli, a chiedere di poter atterrare all’aeroporto di Fiumicino con la procedura di emergenza. Il velivolo appena atterrato è stato parcheggiato in un’area decentrata per i necessari controlli. Sul posto uomini e mezzi della Polizia di frontiera e artificieri per ispezionare l’aereo ed il bagaglio sospetto.

Sono stati fatti scendere tutti gli 86 passeggeri ed i 4 membri d’equipaggio che si trovavano a bordo dell’Aereo, un Embraer 170 della compagnia Alitalia. La richiesta da parte del Comandante è scattata dopo che il personale di bordo si è accorto, durante il volo tra Milano e Napoli, della presenza di un bagaglio senza il proprietario tra i presenti a bordo. Il bagaglio sospetto a quanto si è appreso è stato rinvenuto semi-nascosto vicino ad una paratia dell’aereo.

Dopo qualche momento di tensione, l'allarme è terminato. Il bagaglio è stato fatto brillare con l’ausilio di un potente cannoncino ad acqua. All’interno, gli agenti hanno rinvenuto solo alcuni medicinali, lastre ed effetti personali, appartenenti ad una passeggera "distratta" di nazionalità egiziana che viaggiava sulla sedia a rotelle.

Secondo quanto si è potuto apprendere successivamente da fonti aeroportuali, il Comandante del volo "AZ 1291" non ha comunque richiesto alla torre di controllo dello scalo romano l’atterraggio con la procedura di emergenza, ma di poter atterrare nello scalo a lui più vicino, durante il sorvolo tra Milano e Napoli, come misura precauzionale, come previsto in questi casi dalle procedure di sicurezza sul volo.

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