Audi gialla, gli investigatori: "Hanno cambiato auto"

Il furto di un'auto di grossa cilindrata messo a segno ieri, domenica 24 gennaio, a San Pietro al Natisone, un potente veicolo del valore di diverse decine di migliaia di euto, ha fatto anche pensare, in prima battuta, agli inquirenti, alla ricercatissima banda della Audi gialla che ha seminato il terrore tra Friuli e Veneto

Audi gialla, gli investigatori: "Hanno cambiato auto"

Il furto di un'auto di grossa cilindrata messo a segno ieri, domenica 24 gennaio, a San Pietro al Natisone, un potente veicolo del valore di diverse decine di migliaia di euto, ha fatto anche pensare, in prima battuta, agli inquirenti, alla ricercatissima banda della Audi gialla che ha seminato il terrore tra Friuli e Veneto. Per escludere ogni possibile collegamento, sono state eseguire diverse ricerche su tutta l’area in cui è stato commesso il furto. Questo per rintracciare, eventualmente, la carcassa della Audi, magari data alle fiamme nottetempo perché ormai "scottante".

Vista l’alert lanciato per la cattura dei criminali della anche in Friuli, nulla è stato lasciato al caso. Tra le piste prese in considerazione, pertanto, anche quella che i malviventi della Audi gialla avessero messo a segno il colpo del super mezzo a San Pietro per “cambiare” vettura, magari dopo aver incendiato o nascosto chissà dove il veicolo con targa svizzera. Dalle ricerche, però, non sono emersi collegamenti.

Il furto di ieri, quindi, con un danno di circa 50mila euro, porrebbe rientrare, come tipologia, quelli finalizzari alla sola "rivendita" del mezzo, all’estero, per guadagnare illecitamente denaro, non quindi per usarlo per compiere razzie, rapine o corse a tutta birra in autostrada. Del fatto è stata informata la Procura di Udine.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica