Roberto Silva non ce l'ha fatta. L'imprenditore milanese 53enne, proprietario del marchio Chanteclair è morto in ospedale, a 48 ore dall'incidente avvenuto durante la Gran Fondo della Versilia.
Domenica mattina, un'auto era spuntata sul percorso della gara ciclistica. Secondo le prime ricostruzioni, i 1.400 atleti presenti, dopo Forte si sono diretti verso Massa. Per tornare in Versilia hanno dovuto passare dalla galleria del Cipollaio, cui segue una discesa. Proprio in quel tratto, dove i ciclisti raggiungono più di 50 chilometri orari, è avvenuto l'impatto. Sembra che, quando una buona parte del gruppo era transitata, da un vicolo sia spuntata un'auto guidata da una 21enne, che ha imboccato la strada nel verso opposto a quello della gara. Roberto, che stava percorrendo la discesa, si è scontrato con l'auto, piombando sul parabrezza e riportando gravi ferite. Con lui l'amico Alessio Lemma, 43 anni, che era avanti di pochi secondi, che gli hanno salvato la vita: Alessio è riuscito a evitare l'auto, cadendo a terra poco dopo e riportando diverse fratture, che non lo rendono in pericolo di vita.
Come riporta il Corriere della Sera, gli organizzatori sostengono di aver chiesto la chiusura del
percorso, "come per ogni gara". Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta, che dovrà accertare come mai la ragazza si trovasse sul percorso di gara e se la segnaletica presente fosse sufficiente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.