"Baggianate": Egonu smonta così il monologo sul razzimo di Sanremo

Paola Egonu al momento è la migliore schiacciatrice italiana. Le olimpiadi di Tokyo non sono andate come aveva sperato ma la sua nazionale si è riscattata con successo agli europei. Intervistata da La Stampa, la giocatrice di pallavolo ha fatto un excursus sul movimento sportivo femminile in generale in Italia ma ha anche affondato Lorena Cesarini sulla sua partecipazione a Sanremo o, meglio, sul monologo che ha caratterizzato la sua kermesse al teatro Ariston.

"Polemiche inutili. Mi chiedo fino a che si dovrà passare da queste baggianate. Mi dispiace per lei, giustamente felicissima per essere lì, ingenuamente felicissima purtroppo. Ho provato anche io quelle sensazioni, spero si arrivi a una generazione che ne sia libera", ha detto Paola Egonu, facendo capire di non aver gradito i toni vittimistici del monologo della Cesarini. L'attrice è stata invitata da Amadeus per la seconda serata della kermesse. La ragazza è apparsa fin da subito emozionata di essere parte di quello spettacolo, tanto da commuoversi subito dopo la discesa dalle scale, dicendosi grata dell'opportunità che le ha concesso Amadeus.

Un atteggiamento criticato da moltissime donne quello di Lorena Cesarini, che è apparsa fragile e fin troppo timida sul palco. La sua presenza si ricorda solo per il monologo sul razzismo, basato in gran parte sui messaggi ricevuti dall'attrice dopo che è stata resa nota la sua partecipazione al festival di Sanremo. Per altro, quel monologo è finito al centro dell'attenzione del pubblico anche a causa del fatto che, solo pochi giorni prima, Lorena Cesarini in un'intervista aveva etichettato come "montatura" la narrazione di chi la voleva vittima di bullismo: "Parlare di odio razziale per un paio di post mi sembra una montatura. Vivo in Italia da quando ho tre mesi, la mia italianità viene prima del colore della pelle, non sono mai stata vittima di razzismo".

Egonu ha fatta una sua personalissima analisi su quanto è accaduto al festival di Sanremo in merito al tema del razzismo: "Se se ne parla è subito troppo, se non lo si fa diventa silenzio. Pure su questo alla fine pare si sbaglia e basta. Bisogna provarci, con onestà".

In tutti questi anni, soprattutto da quando è salita alla ribalta per la sua bravura sportiva, la Egonu ha una sua tattica per difendersi da tutto questo: "Mi dico: Paola contano le persone con cui andresti in guerra. Delle altre fregatene".