Bari, disordini nel Cara, finanziere ferito

In manette un cittadino originario del Gambia

Bari, disordini nel Cara, finanziere ferito

È tornata, dopo mesi, la violenza - probabilmente sempre in agguato – all'interno del Cara (Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo) di Bari-Palese. Il bilancio dell'ultimo episodio è pesante: un finanziere ferito ed un migrante in manette. Durante uno dei quotidiani servizi di vigilanza svolti all'interno del centro, gli uomini delle fiamme gialle sono stati allertati da un ospite della struttura che si lamentava del disturbo arrecato da un altro immigrato. I finanzieri, recatisi nel modulo abitativo in cui erano scoppiati disordini, hanno trovato un cittadino originario del Gambia, in stato di alterazione. L'extracomunitario è stato invitato a seguire gli uomini delle fiamme gialle nell'ufficio di polizia del Centro, ma l'immigrato ha reagito con violenza tanto da costringere i militari a chiedere immediatamente il supporto dei carabinieri, intervenuti rapidamente. Il trasferimento dell'uomo al posto di polizia è avvenuta con estrema difficoltà anche a causa della presenza di numerosi ospiti del Centro che, nel frattempo, si erano radunati nei pressi del modulo inveendo contro le forze dell'ordine.

È stato proprio in questo frangente che l'extracomunitario, nel tentativo di sottrarsi agli accertamenti, ha sferrato calci e pugni in direzione dei militari colpendo un ispettore del "gruppo pronto impiego", costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso all'Ospedale San Paolo, da cui è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. Il migrante è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Ora è in attesa di giudizio con rito direttissimo disposto dalla Autorità Giudiziaria competente.

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