Bari, donna vittima di stalking indagata per false dichiarazioni

Avrebbe dichiarato il falso durante il processo contro il suo ex compagno. Per questo una vittima di stalking e maltrattamenti è ora indagata. Si tratta di una ragazza di 27 anni di Bari. Secondo i giudici avrebbe usufruito indebitamente del gratuito patrocinio, durante il processo contro l'uomo ora condannato in via definitiva a conclusione del processo la scorsa estate.

Il suo ex compagno dovrà scontare due anni e otto mesi di reclusione. L'inizio delle vessazioni risale al 2014, quando la vittima, allora 23enne ha iniziato la relazione sentimentale con l'uomo. Dopo la denuncia l'uomo fu arrestato e la donna fu ammessa al gratuito patrocinio. A darne notizia è il quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno".

Ora, però, la donna ha ricevuto un avviso di proroga di sei mesi delle indagini preliminari per il reato di false dichiarazioni sul reddito, richiesto dal pm inquirente Baldo Pisani, come si legge sulla "Gazzetta".

Il difensore della donna si è appellato alla legge sul femminicidio con il Testo unico in materia di spese di giustizia. Stando a quanto dice la normativa, una persona "offesa dai reati di maltrattamenti in famiglia, stalking può essere ammessa al patrocinio a spese dello Stato anche in deroga ai limiti di reddito previsti".