Bambini presi per capelli, scaraventati contro i banchi, picchiati e puniti severamente per futili motivi. Una serie di violenze che hanno portato i piccoli in cura dallo psicoterapeuta che ha riscontrato disturbi socio-affettivi dovuti ai maltrattamenti subiti.
A compiere queste violenze una maestra d’asilo di Barletta. La donna, 43 anni, adesso è agli arresti domiciliari. Ad incastrarla sono state le immagini di una telecamera piazzata a sua insaputa dai carabinieri nell’aula della scuola per l’infanzia De Nicola.
I genitori dei bimbi hanno avuto un ruolo fondamentale nelle indagini condotte dal pm Michele Ruggiero della Procura di Trani. "Episodi di una gravità inaudita": così li ha definiti il procuratore capo Carlo Maria Capristo. Dalle immagini registrate si vedono i piccoli colpiti dalla donna, fatti cadere, trascinati e scagliati contro oggetti di ogni genere, dalle bottigliette ai libri alle sedie. In una delle sequenze la maestra ha in una mano un panino e con l’altra prende per i capelli un bambino e lo trascina da una parte all’altra dell’aula; poi tira l’orecchio a un altro perché sta dando un bacio a un compagno di classe o prende come un "sacco di patate" un altro piccolo e lo scaraventa sui banchi.
"Abusando di autorità, poteri e prerogative propri delle sue funzioni educativo-formative violando i doveri di equilibrio e correttezza inerenti le attività
di cura, vigilanza e custodia esercitate nei confronti di bambini a lei affidati, approfittando della loro condizione di particolare vulnerabilità, li ha ripetutamente maltrattati", è scritto nel provvedimento cautelare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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