Ritrovata senza vita la 39enne che nella serata di sabato scorso, 25 gennaio, era scomparsa a Bedizzole, comune in provincia di Brescia, dove la donna risiedeva. Il corpo della donna è stato rinvenuto questa mattina, lunedì 27 gennaio, verso le 8,30, all’interno di un parco giochi cittadino che collega piazzale Europa alla zona delle scuole. Durante le ricerche il suo cellulare era stato trovato in pezzi proprio in piazza.
Ritrovato il cadavere a Bedizzole
I carabinieri della Scientifica stanno facendo tutti i rilevamenti necessari nel luogo dove è stato rinvenuto il cadavere di Francesca, conosciuta da tutti in paese come Kekka. Ancora non si conoscono le cause del decesso ma, secondo le prime indiscrezioni, alcuni segni presenti sulla salma non farebbero escludere la pista dell’omicidio. Anzi, il sostituto procuratore Marzia Aliatis, avrebbe detto: “Possiamo parlare di omicidio, altro al momento però non possiamo dire”. Sembrerebbe che i segni rinvenuti siano riconducibili a morte violenta, nello specifico si potrebbe parlare di strangolamento. Sul posto della tragedia stanno indagando i carabinieri della territoriale coadiuvati dai colleghi del reparto investigazioni scientifiche e del comando provinciale di Brescia.
A denunciarne la scomparsa erano stati i familiari della vittima, preoccupati perché non avevano avuto sue notizie dalle 19 di sabato scorso. Della Fantoni infatti nessuno aveva saputo più nulla dalla sera di sabato. La 39enne non era rientrata a casa quella notte e questo aveva preoccupato la famiglia che aveva cercato di contattare la giovane ma senza riuscirci: il suo telefono risultava continuamente irraggiungibile. A quel punto i familiari di Francesca avevano deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa. Intanto sui social continuavano gli appelli di amici e conoscenti che chiedevano a chiunque avesse visto la 39enne di farsi avanti e dare notizie.
L'appello su Facebook
Oltre 1400 le condivisioni su Facebook per una corsa contro il tempo. Un particolare aveva allarmato i ricercatori: il ritrovamento del telefono cellulare di Francesca, rotto, nella piazza di Bedizzole. Tra l’altro poco lontano dal luogo in cui questa mattina è stato rinvenuto il cadavere della donna. La procura ha intanto aperto un’inchiesta. Nelle prossime ore verranno rintracciati amici e conoscenti per essere ascoltati dagli inquirenti, nella speranza di riuscire a risalire alle ultime persone che hanno visto in vita la donna.
Sul cadavere della Fantoni è stata disposta l’autopsia, per chiarire senza ombra di dubbio il motivo della morte. Importante sarà anche individuare il lasso di tempo in cui il cuore di Francesca ha smesso di battere. Di poco fa la notizia che sarebbe stato fermato un 35enne per essere interrogato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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