Bimbo morì per l'otite dopo cure omeopatiche: condannati i genitori

Il giudice ha accolto la richiesta del pm, Daniele Paci, che aveva accusato i genitori di concorso in omicidio colposo. Il procedimento si è svolto con il rito abbreviato e per entrambi, oggi presenti in aula, la pena è stata sospesa

Bimbo morì per l'otite dopo cure omeopatiche: condannati i genitori

Condannati a tre mesi i genitori di Francesco Bonifazi, che morì a 7 anni per una otite curata con rimedi omeopatici che si trasformò in encefalite. Il bambino, di Cagli (Pesaro Urbino) morì all'ospedale Salesi di Ancona il 27 maggio 2017. Il bimbo era stto seguito da un medico omeopata per tre anni. Lo scorso 24 maggio è arrivato già in gravi condizioni in ospedale e ricoverato nel reparto di Rianimazione.

Il gup del tribunale di Ancona, Paola Moscaroli, ha accolto la richiesta del pm, Daniele Paci, che aveva accusato i genitori di concorso in omicidio colposo. Il procedimento si è svolto con il rito abbreviato e per entrambi, oggi presenti in aula, la pena è stata sospesa.

Il gup ha anche rinviato a giudizio il medico Massimiliano Mecozzi, che - secondo l'accusa - è responsabile di "negligenza, imprudenza e imperizia per aver sottostimato il quadro clinico tipico di un'infezione locale di elevata gravità, prescrivendo una terapia a base di medicinali omeopatici nonostante la recrudescenza dei sintomi omettendo di predisporre qualsivoglia approfondimento diagnostico ed evitando di

prescrivere le necessarie terapie antibiotiche adeguate alla cura della patologia". L'omeopata dovrà rispondere di omicidio colposo e la prima udienza del processo a suo carico è stata calendarizzata per il 24 settembre.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica