Bologna, barista reagisce: il ladro spara e lo uccide

Il gestore del locale colpito a morte a Budrio, nella frazione di Riccardina. Il sindaco: "Efferatezza e gravità inaudite"

Bologna, barista reagisce: il ladro spara e lo uccide

Un barista è stato ucciso a colpi di pistola durante un tentativo di rapina nel suo locale nella frazione Riccardina di Budrio, in provincia di Bologna. Il killer è fuggito a piedi ed è scattata una caccia all’uomo nella zona, che vede coinvolte tutte le forze dell’ordine, come ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco Giulio Pierini, denunciando il "fatto di efferatezza e una gravita inaudite per Budrio e per qualsiasi altro territorio".

Nello stesso post, il sindaco, condannando l’episodio ed esprimendo solidarietà ai parenti della vittima, ha annunciato che "la manifestazione prevista per oggi, insieme agli amministratori e sindaci della Città Metropolitana di Bologna, è stata annullata". Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri la vittima, 52 anni, è stata colpita al petto da un colpo esploso durante una colluttazione con il malvivente mentre cercava di strappargli il fucile. Il bandito avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco. Ferito leggermente anche un avventore del bar sfiorato da un colpo partito forse accidentalmente. Anche la moglie del barista, rimasta sotto choc ma illesa, è stata minacciata dal rapinatore che poi è riuscito a dileguarsi a piedi. Sono in corso le ricerche per capire se il criminale abbia agito da solo o con la complicità di altre persone. Dalle prime testimonianze che hanno riferito le poche frasi pronunciate dall’uomo durante il colpo non si esclude che il killer possa essere straniero.

Con il gestore all'interno del locale c'era la moglie anche lei minacciata dal ladro. Dopo la morte del marito di sfoga parlando al "Resto del Carlino": "Non dimenticherò mai quegli occhi. Non ho visto un barlume di pietà per nessuno di noi" ha detto la donna. "Solo follia e una rabbia che non saprei descrivere. Ha sparato a mio marito e dopo ha puntato la pistola contro di me. Non è giusto che la vita di Davide sia finita in questo modo.

Non ha senso che un uomo buono, che non hai fatto del male a nessuno, venga ucciso nel suo bar. Non so cosa credesse di poter trovare nella cassa. Aveva sia un fucile che una pistola, come se dovesse assaltare una banca. Devono trovarlo e fargli pagare quello che ha fatto".

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