Arriva da Bologna la notizia dell'ennesimo caso di violenza sessuale commessa da un cittadino straniero. Stavolta a farne le spese è una giovane di naziolatità croata.
Il fatto si è verificato intorno alle 7 di ieri mattina, in una zona isolata del rione Cirenaica. Dopo avere avvicinato la sua vittima con una scusa, l'extracomunitario, un gambiano di 23 anni, è riuscito a metterla in trappola, spingendola contro un muro. Immobilizzata e del tutto incapace di difendersi, la donna è stata ripetutamente palpeggiata nelle parti intime dall'africano, che l'ha gettata a terra.
Il pronto intervento di alcuni residenti di via Masia, che avevano udito le grida disperate della giovane, ha impedito che la situazione potesse farsi ancor più drammatica. Le tempestive segnalazioni inoltrate da questi ultimi alle forze dell'ordine locali hanno permesso il rapido intervento degli agenti della questura di Bologna, accorsi sul posto. I poliziotti hanno individuato il responsabile mentre questi stava cercando di scavalcare un muro nel tentativo di fuggire.
Il gambiano è stato immediatamente catturato e condotto in centrale per le pratiche di identificazione. Si tratta di un pregiudicato clandestino, con una lunga lista di precedenti alle spalle per reati di droga e rapina.
Ascoltata in un secondo momento dai poliziotti, la vittima, una 26enne, ha riconosciuto il suo aggressore dalla foto che le è stata mostrata e quindi sporto formale denuncia.Accusato di violenza sessuale, l'africano si trova ora dietro le sbarre del carcere, in attesa di giudizio.
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