Massacra la compagna e dà fuoco alla sua casa: lei si salva e lo denuncia

Dopo aver massacrato di botte la donna, il 59enne ha dato fuoco all'appartamento, convinto di aver appena commesso un omicidio. Gli inquirenti sono ora sulle sue tracce

Massacra la compagna e dà fuoco alla sua casa: lei si salva e lo denuncia

Una violenza inaudita quella che si è consumata in un'abitazione di Carpenedolo, comune italiano in provincia di Brescia, dove un cittadino dell'est Europa ha pestato a sangue la compagna fino a farle perdere i sensi. Convinto che la donna fosse morta o prossima a perdere la vita, invece di chiamare i soccorsi, ha dato fuoco all'appartamento, dandosi poi alla fuga.

I fatti, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si sono verificati nella notte fra il 17 ed il 18 gennaio scorsi.

Ancora ignote le ragioni che hanno spinto l'uomo, un 59enne di nazionalità romena, ad agire con una simile furia. Completamente fuori controllo, si è scagliato contro la giovane compagna di 33 anni, una donna ucraina, tempestandola di colpi.

Inutili i tentativi della vittima di difendersi. Fisicamente più debole rispetto al suo aguzzino, è stata letteralmente tempestata di botte. Calci e pugni assestati con estrema violenza, che l'hanno infine lasciata tramortita e dolorante a terra.

In seguito al violento pestaggio, la 33enne ha perduto i sensi, e questo ha probabilmente fatto pensare al romeno che fosse ormai morta. Senza alcun rammarico per quanto fatto, lo straniero ha allora subito pensato a nascondere tutte le prove del crimine appena commesso, provvedendo a dar fuoco all'abitazione. Appiccato l'incendio, completamente incurante del fatto che il fuoco avrebbe presto raggiunto anche gli altri appartamenti del palazzo, si è allontanato dalla zona, facendo perdere le proprie tracce.

Sono stati alcuni passanti ad impedire la tragedia. Accortesi del rogo in atto, alcune persone che passavano in strada hanno immediatamente dato l'allarme, allertando i soccorsi.

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estinto le fiamme e messo in salvo gli abitanti del palazzo. Durante il sopralluogo all'interno dell'appartamento, è stata trovata la 33enne, subito affidata ai sanitari del 118.

Trasportata di corsa agli Spedali Civili di Brescia, ha ricevuto le cure del personale sanitario. Le sue condizioni non sono fortunatamente gravi, ed i medici le hanno riconosciuto una prognosi di 30 giorni. È stata proprio l'ucraina a raccontare agli inquirenti incaricati di seguire il caso quanto le era appena accaduto, denunciando il compagno.

Nessuna conseguenza per il resto dei residenti del palazzo, sito in via Giugno, che sono rimasti illesi grazie al pronto intervento dei pompieri.

Il responsabile, già identificato dagli

inquirenti, è attualmente ricercato. Le autorità non escludono che il 59enne sia già riuscito ad abbandonare l'Italia ed a fuggire all'estero, forse in patria. Su di lui pende l'accusa di tentato omicidio.

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