Gestiva i medicinali della farmacia interna dell'ospedale Perrino di Brindisi, peccato, però, che li rubava anche per poi rivenderli ad ambulatori privati, medici e veterinari.
Per questo un dipendente della Sanitaservice di Brindisi (una società partecipata dell'Asl locale) è stato licenziato in quanto responsabile di concorso in peculato e ricettazione. L'uomo si sarebbe impossessato non solo dei medicinali, ma come si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno", anche di dispositivi medici e di materiale destinato ai reparti di anestesia e rianimazione. A riutilizzare e rivendere i medicinali rubati dal centro ospedaliero anche i suoi famigliari.
Un caso simile è avvenuto pochi mesi fa, a luglio scorso. Sempre a Brindisi, un altro dipendente della Sanitaservice, addetto all'unità operativa complessa di anestesia e rianimazione dell'ospedale 'Perrino', è stato arrestato dai carabinieri perché ritenuto responsabile dei reati di peculato, ricettazione, truffa aggravata e continuata.
Anche in questo caso l'ausiliario si appropriava dei farmaci e del materiale sanitario destinato al reparto di anestesia e rianimazione. La merce veniva riposta dall'uomo solitamente negli armadietti e poi negli zaini e caricata sulla sua auto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.