Ha tentato di violentare una connazionale con la quale conviveva. Si tratta di un immigrato 34enne di origini nigeriane che è stato arrestato a Latiano dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni. La vittima, che in seguito al tentativo di violenza ha riportato diverse lesioni, è una donna extracomunitaria vedova di 53 anni.
L'uomo è finito in manette ieri mattina e le accuse sono maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata violenza sessuale nei confronti della convivente.
Più nello specifico, il fatto è accaduto ieri mattina intorno alle 10 nell'abitazione della donna. Sul posto sono intervenuti i militari dell'arma. I due extracomunitari convivevano da circa un mese e dopo un litigio per futili motivi, lui ha tentato di violentare la 53enne. Non riuscendoci ha lanciato una bombola di gas all'indirizzo della donna. La vedova è stata subito soccorsa dal personale del 118 ed è stata trasportata all'ospedale "Perrino" di Brindisi dove, in seguito alle cure mediche, le sono stati assegnati otto giorni di prognosi.
Ora l'uomo si trova nel carcere di Brindisi e per la donna è finito un incubo.
A maggio scorso, un altro immigrato ha tentato di violentare una donna più grande di lui. Si tratta di un cittadino di origine nigeriana di 23 anni che ha cercato di abusare di una donna di 62 anni. Il fatto è accaduto a Pavia. Anche in quel caso la donna è riuscita a salvarsi. La vittima, infatti, ha trovato scampo fuggendo, rimediando alcuni graffi al polso, un labbro tumefatto e un grosso spavento. L'immigrato, invece, un richiedente asilo, è stato espulso.
Sul caso si espresse anche il leader della Lega, Matteo Salvini. "Gli stupratori meritano pene certe e castrazione chimica. E se sono clandestini vanno rispediti al loro Paese. Grazie al decreto Sicurezza abbiamo riportato un po' di ordine e buonsenso”.
Quasi ogni giorno, in Italia, ci sono atti criminosi per mano di uomini di origine nigeriana. Secondo i dati che si leggono sul giornale on line "Antimafiaduemila", i nigeriani che soggiornano regolarmente sul territorio italiano, sono circa 105mila, in prevalenza uomini. A questi vanno aggiunti i loro connazionali che non sono regolari sul territorio italiano.
La maggior parte dei nigeriani presenti in Italia non sono inseriti nella società (la comunità è quella, tra gli immigrati, con il maggior tasso di
disoccupazione). Probabilmente delle politiche di inserimento potrebbero far sì che questi migranti, trovando una loro collocazione nel mondo del lavoro, riescano a cadere meno tra i tentacoli della criminalità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.