Carlo Pedersoli ci ha lasciato all'età di 86 anni. "È morto l'uomo, non il personaggio" scrivono sui social network. Ed è vero, in molti si sono affrettati a dedicargli un ricordo. Ma dietro a quel gigante buono, c'è un retroscena che non molti conoscono, legato al suo nome d'arte: Bud Spencer.
La scelta del nome
Quel ragazzone nato a Napoli il 31 ottobre 1929 si afferma nel mondo del nuoto. Dove vince e, addirittura, si porta a casa il record di primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 m stile libero. Ma la fama arriva calcando il set cinematrografico, in coppia con l'amico e collega Terence Hill. Ma questa è storia. La conosciamo tutti.
Ciò che però in molti non sanno è il motivo per cui Carlo diventa Bud, e Pedersoli diventa Spencer. A spiegare il motivo è proprio lui: "Spencer, perché adoravano Spencer Tracy - attore statunitense vincitore di due premi Oscar - e Bud perché bevevo la birra Budweiser"
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.