Cagliari, denunciati giovani residenti e africani per rissa in centro

Sono arrivate le prime denunce per i giovani coinvolti nella violenta maxi rissa avvenuta lo scorso maggio nelle vie del centro di Capoterra. Denunciati i giovani locali ed il 18enne gambiano, ancora da accertare l’identità degli altri richiedenti asilo accorsi per aiutare il loro coinquilino

Cagliari, denunciati giovani residenti e africani per rissa in centro

Sono arrivate ieri le denunce ai danni di nove persone che nella primavera scorsa si erano rese protagoniste di una violenta rissa in strada nel comune di Capoterra (Cagliari). Una zuffa che aveva coinvolto giovani della zona e stranieri richiedenti asilo.

Il fatto era avvenuto la notte del 25 maggio. Alla base di tutto, secondo gli inquirenti, ci sarebbe stata una discussione di poco conto divenuta mano a mano più accesa. Sarebbe infatti volato qualche insulto a sfondo razziale prima che la situazione degenerasse, forse anche a causa dell’alcool.

Un africano di 18 anni, originario del Gambia, era stato quindi accerchiato da alcuni residenti e poi colpito con calci, pugni, chinghiate, addirittura con un casco. Ad un certo punto il ragazzo era riuscito a scappare ed a raggiungere il centro d’accoglienza in cui si trovava ospite, mentre i suoi inseguitori prendevano a lanciargli contro ogni genere di oggetto raccolto da terra.

Raggiunto un posto sicuro, invece di chiamare le forze dell’ordine e restarsene chiuso all’interno del complesso, il 18enne ha preferito radunare alcuni coinquilini africani ed uscire a dar battaglia. A quel punto si è scatenata una rissa che ha terrorizzato tutti i cittadini del posto, soprattutto quelli residenti in via Cagliari, dove si è verificato il feroce scontro.

I testimoni, interrogati poi dai carabinieri del capoluogo sardo e di Sarroch allertati e giunti sul posto, hanno raccontato di inseguimenti a folle velocità in automobile, lanci di bottiglie, urla e scontri fisici. Alcuni richiedenti asilo, fra l’altro, hanno anche rischiato di venire travolti da una vettura.

Dopo l’intervento dei militari dell’Arma la situazione era tornata alla normalità ed avevano subito avuto avvio le indagini per ricostruire le dinamiche dell’episodio e risalire alle reali responsabilità di ciascuno dei soggetti coinvolti. Durante questi mesi i carabinieri hanno continuato a raccogliere le dichiarazioni dei testimoni ed hanno preso visione delle immagini ricavate dai filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Ciò ha finalmente portato alle prime denunce.

I giovani sardi ed il 18enne africano sono stati segnalati per lesioni personali, favoreggiamento e rissa aggravata.

Per gli stessi reati saranno accusati e deferiti anche gli stranieri ospiti del centro che hanno partecipato alla zuffa, unendosi al loro compagno. Questi ultimi, comunque, devono ancora essere identificati con certezza.

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