Risultava disoccupato e in cerca di lavoro. Perciò percepiva il reddito di cittadinanza, ma in realtà svolgeva una mansione precisa e del tutto illecita. Fabrizio Montefusco è finito dietro le sbarre del carcere di Chieti dopo essere stato sorpreso mentre cercava di sbarazzarsi di oltre 200 grammi di hashish. Fondamentale è stato l'intervento di una pattuglia di carabinieri impegnata in un posto di blocco a Francavilla al Mare: gli agenti sono stati allertati dopo che alcuni colleghi hanno notato una serie di movimenti strani da parte di una Fiat Punto.
Arrestato il pusher
I sospetti maturati sono stati confermati agli inizi di luglio: stando a quanto riportato da Il Centro, gli investigatori diretti dal luogotenente Antonio Solimini avevano fermato il 53enne nei paraggi di un circolo ricreativo. Qui gli è stato trovato addosso mezzo grammo di hascisc pronto per essere ceduto; F.M. è stato successivamente denunciato a piede libero con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ma sabato mattina viene fermato insieme a R.M., il conducente dell'auto: entrambi mostrano da subito molto nervosismo. Montefusco apre lo sportello e getta un involucro contenente due pezzi di hashish da 100 grammi ciascuno e come se non bastasse - prima di sedersi su una panchina - lascia cadere 7 grammi di hashish già divisi in 6 dosi. Dopodiché vengono effettuati controlli anche all'interno delle case dei due indagati. Nell'abitazione di Montefusco vengono rinvenuti un bilancino di precisione e 600 euro.
Sotto sequestro è finito anche un cellulare: verranno attentamente esaminati messaggi, chat, rubriche e chiamate. Su disposizione del pm di turno Lucia Anna Campo sono scattate le manette per il 53enne; R.M. è stato invece denunciato a piede libero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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