I carabinieri della compagnia di Chioggia hanno sottoposto a sequestro numerose confezioni di cibi scaduti e privi di etichette dai locali di una società incaricata della preparazione di pietenze destinate alle mense di alcune scuole.
Le irregolarità sono emerse durante dei controlli sulla qualità del cibo effettuati in celle frigorifere e congelatori presenti nelle cucine e nei magazzini della ditta. Ingente la quantità di prodotti alimentari sequestrati (tra cui carne di pollo, hamburger di tacchino, pizza e yogurt), con scadenza compresa tra ottobre e dicembre 2018. Fra le merci confiscate anche 5 chili di carni rosse crude e 6 di arrosto precotto, tutte sprovviste di regolare etichettatura con indicazione di provenienza e data di confezionamento.
Tutti i prodotti alimentari sono stati sottoposti allo scrupoloso vaglio del Dipartimento di prevenzione della Ulss n.3, in seguito al quale sono state disposte le conseguenti sanzioni.
Un’ammenda da 10mila euro è stata spiccata per i cibi già scaduti e da 1500 per le vivande senza etichette; queste sono state successivamente smaltite.
Preoccupato l’assessore all’istruzione Isabella Penso che, come riportato da “VeneziaToday”, ha così commentato il fatto. “È una cosa gravissima. Ci siamo attivati per chiedere alla ditta, che gestisce da anni il centro cottura, informazioni dettagliate, per prendere tutti i provvedimenti del caso”.
Anche il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro ha rilasciato una dichiarazione in merito al grave episodio. “È della salute dei nostri figli che stiamo parlando. Stiamo già facendo le nostre verifiche e ci riserviamo di procedere con tutte le azioni possibili”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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