Droga e sesso. Lapo Elkann è tornato nella bufera per un video che lo avrebbe ripreso a casa di un ragazzo a Milano per un pomeriggio a base di cocaina e autoerotismo.
Con la complicità del fratello, il giovane cameriere avrebbe girato il filmato e poi avrebbe ricattato il rampollo di casa Agnelli e per questo è stato arrestato nel capoluogo lombardo. La notizia è stata pubblicata oggi da Il Giorno che racconta come al gip il ragazzo ha raccontato di avere incontrato Lapo "seminudo" fuori da un locale di Milano e di averlo accompagnato a casa sua. A luglio, quindi, avrebbe chiesto e ottenuto da Elkann 30mila euro in cambio del cellulare usato per riprendere al scena. Ultimamente avrebbe chiesto altri 90mila euro, ma stavolta l'imprenditore ha deciso di denunciare il ricatto.
La notizia è stata però smentita dall'avvocato di Lapo Elkann, Giovannandrea Anfora: "Le notizie divulgate oggi da alcuni organi di stampa, per altro in palese violazione del segreto istruttorio, circa l’arresto di una persona accusata del grave reato di estorsione in danno di Lapo Elkann contengono taluni riferimenti a circostanze manifestamente false e non vere, quale il fantasioso accostamento a stati di droga e autoerotismo, attribuite dall’arrestato a Lapo Elkann nell’evidente tentativo di oscurare le sue accertate responsabilità", dice il legale.
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