Colpisce e uccide un ragazzo con una mossa di muay thai

Una banale litigata tra ragazzi fuori dalla discoteca, poi un colpo di arti marziali fatale per un marocchino. Il colpevole è stato arrestato e messo ai domiciliari

Colpisce e uccide un ragazzo con una mossa di muay thai

Una lite per futili motivi ha portato alla morte di un marocchino di 35 anni senza fissa dimora.

È stato arrestato venerdì scorso dopo l'aggressione avvenuta nel luglio scorso, B.Y., 24enne, ora ai domiciliari. L'uomo è un esperto di Muai Thai e al momento dell'aggressione era sotto effetto di MD. Un altro amico è stato denunciato per favoreggiamento: disse che il marocchino aveva cominciato la lite.

Il marocchino era El Kamuni Bouabid detto Bobo o Bubu, un 35enne senza fissa dimora che gravitava nella zona, spesso vicino ad un distributore di benzina. I residenti riferiscono di una persona tranquilla, non violenta, non incline a provocare. L'assassino e i suoi amici avevano riferito invece che proprio il marocchino aveva fatto apprezzamenti volgari alle due amiche del gruppo scatenando l'ira di B.Y.

L'aggressione risale alla notte del 22 luglio quando vicino ad un muretto fuori da una discoteca di via Corelli 4 ragazzi tra i 24 e i 25 anni, l'assassino e i suoi amici, hanno visto il marocchino passare con una bottiglia di acqua in mano. Il giovane lo ha avvicinato e colpito con una veloce successione di calcio e gomitata, la vittima è caduta a terra battendo la testa e non si è più alzato.

I soccorsi sono giunti sul posto e l'uomo è stato portato alla clinica Cittá Studi dove è deceduto il 29 luglio.

Le indagini sono state effettuate e concluse con intercettazioni telefoniche, appostamenti e interrogando alcuni testimoni tra cui anche l'allenatore della palestra dove l'assassino si allenava fino all'arresto e a cui aveva anche raccontato la sua versione dell'aggressione.

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