Coniugi uccisi a Palagonia. "Accertata violenza sessuale". Ecco come ha agito l'ivoriano

Il procuratore di Caltagirone: "La scena del crimine è raccapricciante, c'è sangue dappertutto, e ciò testimonia un'indole criminale spiccata da parte del 18enne"

Coniugi uccisi a Palagonia. "Accertata violenza sessuale". Ecco come ha agito l'ivoriano

Mamadou Kamara, l'ivoriano di 18 anni arrestato perché ritenuto l'autore del duplice omicidio in villa a Palagonia, è accusato anche di avere violentato Mercedes Ibanez, 70 anni, moglie di Vincenzo Solana. Il reato di violenza sessuale gli è stato contestato dalla Procura di Caltagirone."È un episodio gravissimo perché scuote l'ordine pubblico non solo di Palagonia ma di tutto l'hinterland di Mineo, perché la gente non sta più tranquilla. La gravità è ancora più marcata per la circostanza che il soggetto, ospite richiedente asilo, può avere avuto contatti con persone di nazionalità italiana, dai quali può aver ricevuto informazioni su un eventuale tesoretto posseduto dalle due vittime", ha detto il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera.

"La scena del crimine è raccapricciante - ha proseguito Verzera -. C'è sangue dappertutto, e ciò testimonia un'indole criminale spiccata da parte del 18enne. Ritengo che gli elementi siano talmente gravi a suo carico, e che l'impianto accusatorio sia così granitico, che in breve tempo riusciremo a portarlo a una sentenza di condanna. Quando commette il duplice omicidio, si cambia di vestiti, mette tutto in uno zaino e fa rientro al Cara". È dalle immagini del circuito di videosorveglianza che la polizia ha ricostruito i tempi in cui Kamara Mamadou ha agito la notte tra sabato e domenica. Dai fotogrammi, alle 23.58 Kamara esce dal Cara alla guida di una bici, con uno zaino mono spalla di colore arancione. Alle 2.13, passa lungo via Palermo, davanti casa dei coniugi, alle 2.16, percorre una stradina adiacente che porta solo a Villa Solano, alle 5.14 e alle 5.15 è di nuovo in strada, alle 5.22 ha un sacco appeso alla bici, mentre un altro sarà trovato in casa delle vittime e alle 6.20 fa rientra in Cara. "Aspettiamo ulteriori esami della Scientifica - ha detto il capo della Mobile di Catania, Antonio Salvago - per affermare o escludere che Kamara abbia agito da solo o con dei complici". Salvago ha aggiunto che 'l'arma per assassinare Vincenzo Solano potrebbe essere un estrattore utilizzato in genere dai meccanici, una tronchesina e uno sgabello usati per colpire entrambi".

Altri indizi collocano l'ivoriano sul luogo del delitto, nella villetta di Palagonia, dei coniugi Solano: un suo anello

trovato nella casa, che si vedeva indosso a Mamadou Kamara in alcune foto estrapolate dal suo cellulare e due biglietti aerei delle vittime. Accertamenti sono in corso anche su tracce trovate sulle unghie dei due coniugi.

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