Coronavirus, oltre 500 nuovi casi. 87 vittime in un giorno

Il bollettino sull'emergenza coronavirus: 2.240 nuovi guariti (152.844 in totale). Continua il calo dei malati. Oltre 16mila le vittime in Lombardia

Un medico indossa i dispositivi di sicurezza per trattare il paziente (LaPresse)
Un medico indossa i dispositivi di sicurezza per trattare il paziente (LaPresse)

Mentre in Lombardia si supera la soglia dei 16mila morti in totale, il numero delle vittime quotidiane in Italia resta sotto le 100 unità: nelle ultime 24 ore infatti si contano 87 decessi per un totale di 33.229 morti (ieri +70). Nessuna nuova vittima in Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Molise, Basilicata, Marche, Sicilia e Sardegna.

Continua a diminuire il numero delle persone attualmente positive al coronavirus: ad oggi sono infatti 46.175 i malati in Italia con un calo di 1.811 unità (ieri erano stati 2.980 in meno rispetto al giorno prima). In discesa il dato dei nuovi guariti: nelle ultime 24 ore si contano infatti altre 2.240 unità per un totale di 152.844 (ieri +3.503). Prosegue il calo della pressione sugli ospedali: in terapia intensiva ci sono ad oggi 475 pazienti, 14 meno di ieri, mentre i ricoverati con sintomi sono 7.094 (-285). 38.606 persone, pari all'84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Italia, il numero complessivo dei contagiati (comprese le vittime e i guariti) è salito a quota 232.248 (+516 rispetto a ieri). Nessun nuovo caso in Basilicata, Valle d'Aosta, Calabria, Umbria, Abruzzo e nella provincia autonoma di Bolzano. Oggi sono stati fatti 72.135 tamponi (ieri erano 75.893).

In particolare, i casi attualmente positivi sono 22.683 in Lombardia, 5.658 in Piemonte, 3.564 in Emilia-Romagna, 1.849 in Veneto, 1.255 in Toscana, 994 in Liguria, 3.163 nel Lazio, 1.352 nelle Marche*, 986 in Campania, 1.283 in Puglia, 410 nella Provincia autonoma di Trento, 1.137 in Sicilia, 323 in Friuli Venezia Giulia, 770 in Abruzzo, 154 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 190 in Sardegna, 19 in Valle d’Aosta, 159 in Calabria, 162 in Molise e 33 in Basilicata.

Lombardia

Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Lombardia sono stati registrati 88.537 casi, 354 in più rispetto a ieri quando l'aumento sul giorno precedente era stato di 382. I tamponi sono stati 14.078, contro i 15.507 di ieri; il rapporto fra tamponi effettuati e numero di positivi trovati è come ieri al 2,5%. Diminuiscono gli attualmente positivi in regione che ora sono 22.683 (-230). Cresce il numero dei ricoverati che ora sono 3.552, 82 in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva ci sono 173 pazienti come ieri. 49.842 i guariti (+546). Oltre 16mila i decessi: nelle ultime 24 ore in regione si sono registrati altri 38 morti (ieri +20) per un totale di 16.012 vittime.

Nella provincia di Bergamo i casi di coronavirus sono arrivati a quota 13.302. Rispetto a ieri, la crescita è di 58 unità. A Brescia invece si sono accertati 71 nuovi casi e il totale è arrivato a 14.683. Per quanto riguarda Milano, in provincia i positivi sono 22.982, 74 più di ieri quando si erano registrati 76 casi sul giorno precedente. In città invece i casi sono saliti a quota 9.750 (+32, mentre ieri l'incremento era stato di 39).

Lazio

"In Lazio registriamo un dato di 16 casi positivi nelle ultime 24 ore. A Roma città si registra il dato più basso di nuovi contagi da inizio emergenza con 3 nuovi casi. Il trend è allo 0,2%", ha affermato l'assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

"I decessi sono stati otto ai quali si aggiungono cinque recuperi di notifiche - ha continuato -. È record dei guariti e dei dimessi che sono cresciuti rispettivamente di 245 unità (3.825 in totale) e di 218 unità".

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