Pasqua blindata per migliaia di italiani che, in ottemperanza delle misure adottate dal Governo per contenere la diffusione del Covid-19, saranno costretti a celebrare la sacra ricorrenza in "modalità casalinga". Nonostante la curva dei contagi faccia segnare una sensibile inversione del trend epidemiologico, non è previsto alcun allentamento delle restrizioni imposte dal Dpcm 11 marzo recante disposizioni attutive per la gestione dell'emergenza sanitaria. Anzi, in prossimità del weekend pasquale, è previsto un consistente incremento dei controlli relativi agli spostamenti, specie per i veicoli in entrata ed uscita dalle città.
L'imperativo resta sempre lo stesso: restare a casa. Proprio ieri, in data 9 aprile, il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia, ha annunciato su Twitter l'emissione di una nuova circolare che "che opera una stretta sui controlli in vista del weekend pasquale. - ha cinguettato Sibilia - Non vanifichiamo gli sforzi fatti fino ad ora. Continuiamo con responsabilità ed unità. Restando a casa salviamo vite umane. È fondamentale il contributo di tutti". In previsione della Santa Pasqua, le prefetture dovranno promuovere ogni iniziativa utile ad assicurare l'osservanza delle limitazioni relative agli spostamenti all'interno dello stesso comune, e tra località diverse, compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale, tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze. Si tratta delle indicazioni contenute in una circolare, inviata ai prefetti dal capo di Gabinetto Matteo Piantedosi, che invita all'istituzione di presidi di vigilanza su strada (check point) sulle vie di accesso e di uscita dai centri abitati.
Ma quali sono, nello specifico, i divieti in vigore? Qui, di seguito, un breve promemoria.
- Si può raggiungere la seconda casa, al mare o in montagna? E se l'appartamento si trova nello stesso comune di residenza?
La risposta è no. L'ultima circolare emessa dal ministero degli Interni vieta il trasferimento presso abitazioni diverse da quella di domicilio. "Non sarà possibile effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico", recita uno stralcio del documento. - Se ho una barca, posso utilizzarla?
Anche in questo caso, come per l'ipotesi precedente, vige il divieto di spostamento. Che sia per via terrestre, per mare o per laghi, non è possibile allontanarsi dal proprio domicilio salvo eccezioni di comprovata necessità o esigenze lavorative. - Si possono fare barbecue e picnic nei parchi o giardini pubblici?
Posto che i picnic, in condizioni ordinarie, possano essere svolti solo in aree verdi preposte, non è possibile alcun tipo di spostamento dalla propria abitazione, men che meno per il pranzo di Pasqua. - Posso raggiungere un amico o un parente a casa per pranzo?
È assolutamente vietato ogni tipo di assembramento, in strada o a casa, con parenti ed amici. Per assembramento si intende anche il raduno di due individui, non necessariamente un gruppo nutrito di persone. - Si può ordinare cibo da asporto?
Sì. Fatta eccezione per specifiche ordinanze regionali, i ristoranti possono effettuare consegne a domicilio. Il divieto dei servizi di delivery vale solo per Sicilia e Campania. - Le chiese saranno accessibili per la celebrazione religiosa della messa pasquale?
Le chiese sono aperte ma non si svolgeranno celebrazioni con i fedeli (vale il divieto di assembramenti anche in questo caso.
È bene ricordare che chi non rispetta le regole è suscettibile di sanzioni pecuniarie con multe
che oscillano tra i 400 e i 3000 euro. La violazione della quarantena da parte di chi è positivo al Covid-19 prevede la carcerazione per reato contro la salute pubblica aggravato da intenzioni delittuose.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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