Botte e umiliazioni contro la mamma adottiva e la nonna 90enne. Violenze brutali su due donne indifese che andavano avanti da tempo e che avevano trasformato quella casa situata nel piccolo comune di Dugenta, nell’Avellinese, in un vero e proprio inferno.
A mettere la parole fine alla drammatica storia è stato il provvidenziale intervento degli uomini del Commissariato di Telese Terme che nella serata di domenica hanno arrestato un pregiudicato 28enne di origine russa con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Intorno alle 21 è giunta alla sala operativa del Commissariato una richiesta di intervento da parte di alcune persone che stavano udendo delle grida di aiuto di due donne e dei forti rumori provenire da un vicino appartamento. I poliziotti, che si sono precipitati sul posto, sono entrati nell’abitazione segnalata quando l'aggressione era ancora in corso. Da un lato una donna e la madre anziana, entrambe ferite, e dall'altra un giovane in chiaro stato di alterazione che continuava a inveire contro le malcapitate.
Da quanto ricostruito, poco prima dell’arrivo degli agenti il ragazzo si era scagliato contro le donne colpendole con schiaffi. In preda alla follia, il 28enne era arrivato persino prendere a morsi la mamma e la nonna.
Dopo aver bloccato l’esagitato, gli uomini delle forze dell’ordine hanno perlustrato la casa in cerca di altre prove della violenza appena compiuta. I poliziotti, con orrore, hanno individuato alcune tracce di sangue e ciocche di capelli che il fermato aveva strappato con violenza alla propria mamma.
Nel corso delle indagini è stato appurato che le violenze fisiche e psicologiche nei confronti delle donne avvenivano ormai da diverso tempo ma non erano mai stati denunciati, forse per paura o forse per tentare di tenere nascosta la difficile realtà. Anche questa volta probabilmente sarebbe finita allo stesso modo se i vicini di casa non avessero allertato la polizia. Non si conoscono i motivi che hanno scatenato la furia del pregiudicato.
Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che si sono occupati delle prime cure alle vittime. Queste ultime vittime, ferite e sotto choc, dopo essere state rassicurate dai poliziotti sono state accompagnate in ospedale per accertamenti più approfonditi.
Per fortuna le loro condizioni non sono state giudicate gravi dai medici.Il 28enne, invece, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e condotto nel carcere di Contrada Capodimonte a Benevento. L’udienza di convalida dell'arresto è prevista per oggi.
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