Allarme febbre di Dengue, tre nuovi casi in Italia: ecco dove

Due casi di febbre di Dengue sono stati accertati nella provincia di Pisa, mentre un terzo caso sospetto è stato segnalato a Brescia: in tutte e tre le realtà, le rispettive aziende sanitarie hanno dato l'input le operazioni di bonifica già effettuate, l'attenzione resta alta

Una zanzara tigre
Una zanzara tigre

Due casi di febbre di Dengue, a poche ore di distanza l'uno dall'altro. Sono stati segnalati nelle scorse ore in Toscana, nella provincia di Pisa, con le autorità che si sono già mosse per circoscrivere il potenziale focolaio. E scongiurare il rischio del propagarsi del virus sul resto del territorio nazionale, per quanto sia già arrivata la notizia di un probabile nuovo caso in Lombardia.

Il primo riscontrato in ordine cronologico risale a un paio di giorni fa, a Cascina: Asl Toscana Nord Ovest ha segnalato al sindaco Michelangelo Betti l'infezione contratta da un cittadino reduce da un viaggio all'estero, dove è stato punto da una zanzara tigre. La persona in questione non sarebbe in pericolo di vita, ma in base alla normativa vigente è stata comunque disposta l’effettuazione di interventi larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali a carico della pubblica amministrazione in un’area con raggio di duecento metri a partire dal luogo di dimora del soggetto infetto. Questo perché secondo gli esperti si tratta di una malattia diffusa maggiormente nelle aree tropicali e sub-tropicali, spesso mete di vacanza o di viaggi di lavoro per cittadini italiani ed europei in generale.

Il virus si trasmette attraverso la puntura della zanzara che da una persona positiva passa a una negativa, infettandola. Nella sua forma più diffusa, comporta di solito febbre alta, dolori muscolari, cefalea e nausea e secondo quanto riportato sul sito del Ministero della Salute, può portare anche alla morte del paziente (per quanto una diagnosi clinica tempestiva e un’attenta gestione clinica da parte di medici e operatori sanitari aumentano ovviamente la sopravvivenza dei pazienti). Poche ore fa però, anche nel capoluogo pisano è stato riscontrato un nuovo caso. E anche il sindaco di centrodestra Michele Conti, esattamente come il collega di Cascina, ha agito firmando un provvedimento urgente per l’esecuzione delle operazioni di disinfestazione resesi necessarie, a seguito della comunicazione pervenuta dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Anche in questo frangente si trattava di una persona di ritorno da un soggiorno nei Paesi tropicali.

Due episodi entro i confini toscani dunque, ma non sarebbero i soli.

Anzi, proprio qualche ora fa un sospetto caso di Dengue è stato segnalato anche a Brescia, con un'operazione di bonifica nella zona cittadina interessata già effettuata dall'Agenzia di tutela della salute. L'attenzione resta alta, in tutto il Paese.

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