Fermato un sospettato per l’omicidio di Stefania Crotti. Il movente sarebbe passionale

La donna era scomparsa da Gorlago giovedì pomeriggio e ieri è stato ritrovato il suo corpo carbonizzato a Erbusco, nel bresciano

Fermato un sospettato per l’omicidio di Stefania Crotti. Il movente sarebbe passionale

E’ stato fermato un sospettato dell’omicidio di Stefania Crotti. E’ a lei che appartiene il corpo trovato ieri carbonizzato tra Erbusco e Adro, nella bassa bresciana. La donna era scomparsa a Cenate Sotto, nel bergamasco, giovedì verso le 15,30 dopo il lavoro. La sua autovettura era stata ritrovata poco lontana dall’azienda in cui lavorava, parcheggiata probabilmente da Stefania il mattino stesso prima di entrare in ufficio. Il marito che aveva denunciato la scomparsa della moglie sarebbe risultato estraneo ai fatti. Gli agenti non avrebbero al momento motivi per sospettare di lui. E’ stato un ciclista a trovare il cadavere carbonizzato nelle campagne del bresciano, e a chiamare immediatamente le Forze dell’ordine. Sul luogo sono giunti i Carabinieri di Chiari.

Fondamentale ai fini del riconoscimento è stato l’anello nuziale indossato dalla vittima. Recava infatti il nome del marito, Stefano Del Bello, e la data del loro matrimonio celebrato nel 2002. Verrà comunque eseguito un esame del DNA per avere la certezza che il corpo ritrovato sia proprio quello di Crotti. Nelle ultime ore i carabinieri stanno battendo diverse piste ma una in particolare sarebbe al vaglio degli inquirenti. Quella passionale. E la sospettata principale sarebbe una donna, portata al comando provinciale di Bergamo per un interrogatorio. Le sarebbe anche già stato assegnato un avvocato d’ufficio.

La donna, di cui ancora non è stato reso noto il nome, avrebbe avuto in passato una relazione con il marito della Crotti. La vittima prima è stata uccisa e poi è stato dato fuoco al suo corpo. La sospettata potrebbe essere la mandante dell’omicidio.

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