Niscemi, finto mago abusa di una 17enne per "liberarla dal demonio"

Il confine che separa il comico dal grottesco, forse, è la realtà. Se la vicenda che hanno portato alla luce i carabinieri di Niscemi fosse la sceneggiatura di un film potrebbe anche strappare qualche risata carica di amarezza. Ma le due vittime della truffa portata avanti da un mago di 52 anni, sono reali e non di celluloide.

Tutto è iniziato a gennaio, quando il truffatore ha adescato una donna convincendola che insieme alla figlia di 17 anni fosse posseduta da entità demoniache, che le avrebbero uccise se non si fosse intervenuto con un esorcismo garantito dai poteri soprannaturali del sedicente mago. I rituali messi in atto andavano dalle croci di legno sotterrate nel giardino dell'abitazione delle due donne, alle solite polverine magiche con incantesimi annessi.

Vista la potenza del demone che infestava i loro corpi, il ciarlatano ha convinto la madre a divorziare dal marito per poi prenderne il posto come capo famiglia. Una volta trasferito nell'abitazione ha persuaso le due donne ad avere ripetuti rapporti sessuali per fortificare l'efficacia dell'esorcismo.

Un esorcismo che secondo rituale prevedeva anche l'estorsione di 8mila euro alla famiglia.

Solo a fine luglio l'ex marito ha deciso di denunciare l'uomo ai carabinieri che lo hanno arrestato con l'accusa di violenza sessuale, truffa ed estorsione.